La Juventus ha voglia di ritornare protagonista in Serie A. I bianconeri, dopo l’anno intermedio con Pirlo, hanno richiamato in panchina Massimiliano Allegri per riprendere il ciclo vincente. Eppure Pirlo, nonostante le difficoltà incontrate in campionato e in Champions, ha portato a casa la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Evidentemente troppo poco per l’organico a disposizione. L’obiettivo sarà vincere lo scudetto, ma soprattutto arrivare in fondo alla Champions League, traguardo dichiarato ormai da troppi anni dalla dirigenza bianconera e che nemmeno l’arrivo di Cristiano Ronaldo nel 2018 è riuscito a portarlo a casa.

L’allenatore

Massimiliano Allegri.

Massimiliano Allegri torna sulla panchina della Juventus dopo due anni sabatici. Nel 2019, infatti, aveva lasciato la Juventus dopo sei scudetti consecutivi, quattro Coppa Italia di fila, due Supercoppa Italiana e altrettante finali perse di Champions League. Allegri è un allenatore che bada al sodo, capace di leggere al meglio lo svolgimento delle partite ed intervenire sulla propria squadra se necessario. Nella sua carriera ha sempre mostrato tanta duttilità nei moduli e nello stile di gioco. Per questi motivi è stato soprannominato “aziendalista”, appellativo che Allegri ha accolto in modo positivo, in quanto ha sempre affermato che il suo unico compito è portare risultati alla società.

La stella

Cristiano Ronaldo.

Insieme a Leo Messi, Cristiano Ronaldo è il miglior calciatore del mondo nell’ultimo decennio. Unisce grandi doti atletiche ad un bagaglio tecnico sopraffino. Fin dagli esordi allo Sporting Lisbona, Cristiano Ronaldo ha mostrato tutto il suo talento in campo, esplodendo al Manchester United grazie alla sapiente gestione di Sir Alex Ferguson. Proprio nel suo periodo inglese vince la prima Champions League, divenuta autentica ossessione da quando è arrivato a Torino, dopo averla alzata al cielo altre quattro volte a Madrid. Al Real Madrid è diventato un’autentica macchina da gol, capace di segnare 450 reti in 438 presenze con le “Merengues”. Media confermata anche alla Juventus dove, però, manca la “coppa dalle grandi orecchie”. Per uno come CR7, due scudetti e una Coppa Italia non possono bastare. Il quarto assalto alla Champions con la maglia bianconera sta per cominciare.

Lo stadio

L’Allianz Stadium di Torino.

L’Allianz Stadium di Torino è sorto sulle ceneri del vecchio Delle Alpi. I lavori di costruzione sono iniziati nel 2009, in seguito alla demolizione del vecchio impianto, e sono stati completati nel 2011. La Juventus ha inaugurato il nuovo Juventus Stadium con un’amichevole tra i bianconeri e gli inglesi del Notts County, allora militanti in League One (terza serie inglese). Scelta non casuale, in quanto il club di Nottingham ha  ispirato i colori sociali della Juventus nel lontano 1903. Il match finì 1-1 con gol di Toni e pareggio ospite di Hughes. Lo Stadium è l’impianto più moderno, ecosostenibile ed il primo di proprietà in Italia. È il sesto stadio italiano per capienza grazie ai suoi 41.507 posti. Nei pressi dell’impianto sono stati realizzati il J-Museum, il J-Medical e lo store ufficiale del club. Nel perimetro all’esterno dello stadio è stato realizzato il “Cammino delle stelle”, una Walk of Fame in cui sono celebrati con una stella i calciatori più importanti della storia juventina. La Salernitana non ha mai giocato in questo stadio, ma nel suo predecessore ha disputato sei partite, tra cui la vittoria del 2003-04 targata Bogdani ai danni del Torino.

La città

Torino è la quarta città d’Italia per popolazione e costituisce uno dei centri economici maggiori del Paese. Torino è una città dalla storia bimillenaria, in quanto è stata fondata intorno al III secolo a.C. Ha assunto grande importanza grazie al casato dei Savoia che nel 1720 l’hanno resa capitale del Regno di Sardegna e, più di un secolo dopo, del neonato Regno d’Italia. Il monumento simbolo di Torino è la Mole Antonelliana al cui interno è presente il museo nazionale del cinema. Il Palazzo Reale è uno dei luoghi più importanti di Torino: per secoli è stato la residenza della famiglia Savoia. Palazzo Carignano, invece, è stato la sede della prima Camera dei deputati del Parlamento italiano nel 1861. Il Museo Egizio e la Galleria Sabauda ospitano reperti storici e dipinti di inestimabile valore. Per le strade di Torino è facile imbattersi in edifici in stile Liberty realizzati tra l’Ottocento e il Novecento. Torino è conosciuta per essere il fulcro dell’industria automobilistica italiana. Qui è nata, infatti, la FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino), il marchio automobilistico più diffuso in Italia. Uno dei principali stabilimenti produttivi della FIAT è stato il Lingotto, sul cui tetto è stata installata una pista per testare le auto appena costruite. Oggi è un grande centro polifunzionale. Torino è la città natale di alcuni prodotti del Made in Italy, come il Vermut, il cioccolato gianduja e il caffè espresso. Tra i piatti tipici torinesi troviamo il vitel tonnè, gli agnolotti, i grissini e i savoiardi. Nel 1998 a Torino è nata la manifestazione “Luci d’Artista”, iniziativa ripresa dalla città di Salerno a partire dal 2006.

Una veduta di Torino con la Mole Antonelliana e le Alpi sullo sfondo.

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