Ieri sera in piazza Casalbore, davanti la tribuna dello stadio Vestuti, si è svolta la riunione organizzata dagli ultras della Salernitana a cui hanno partecipato circa duecento tifosi. L’intento è quello di inviare un messaggio chiaro alla società granata affinchè la squadra possa essere gestita in maniera diversa nel prossimo futuro. Dalla riunione di ieri sono emerse tante idee, esposte sia dai tifosi di vecchia data sia dai più giovani. C’è chi propone di non sottoscrivere nessun abbonamento allo stadio e di non acquistare prodotti ufficiali della Salernitana, in modo da colpire il lato economico della proprietà. Quest’idea si contrappone a coloro che intendono riempire lo stadio ogni settimana per l’attaccamento alla maglia granata e dimostrare a Lotito e Mezzaroma il grande potenziale della piazza di Salerno. Pareri contrastanti anche sul fronte Vincenzo De Luca, tirato in ballo da alcuni tifosi che ne auspicano un intervento risolutivo ed attaccato da altri che lo ritengono responsabile della situazione, avendo affidato la ripartenza del calcio a Salerno al duo Lotito-Mezzaroma nel 2011. Il punto in comune tra i presenti è la richiesta di sollevare dall’incarico il DS Fabiani, ritenuto non all’altezza di costruire una squadra vincente. Aldilà di tutto, basterebbe onestà e trasparenza da parte della proprietà sugli obiettivi reali della squadra, per non illudere e deludere ulteriormente la tifoseria. L’iniziativa sarà ripetuta il 20 settembre, in modo da poter ricompattare l’intera tifoseria salernitana, magari con la partecipazione di alcuni gruppi della Curva Sud Siberiano assenti ieri sera. Intanto sui social avanza la proposta “Zero abbonamenti”, promossa dalla pagina Facebook “Salerno State of Mind”, la quale stamattina ha diramato il seguente comunicato:

“L’Unione Sportiva Salernitana,unitamente alla sua tifoseria,è considerata dalla sua proprietà, nelle persone di Claudio Lotito (presidente Lazio), Marco Mezzaroma (Morgenstern s.r.l.) e Mariano Fabiani (ufficialmente “direttore generale “) una semplice azienda, un satellite dove far girare giocatori giovani di proprietà della Lazio,oltre a vecchie glorie che hanno solo l’obiettivo di illudere la piazza ed ottenere pensionamenti anticipati.
Dopo l’ennesimo campionato fallito,dopo aver mancato un anonimo ottavo posto per un accesso ai playoff senza concrete speranze di promozione in A, la società è apparsa nuovamente nebulosa sui piani futuri, nè si è sentita in dovere di scusarsi verso i tifosi che la sovvenzionano per aver mancato nuovamente gli obiettivi.
L’ evidente arroganza della proprietà, che considera la piazza salernitana non meritevole di ambizioni (ostentando più volte disprezzo verso la sua storia, rilasciando comunicati smentiti poi dai fatti come ad esempio ad Aprile 2019) ha creato un clima di spaccatura all’interno della tifoseria, alimentato da parte della stampa e della tifoseria compiacente che non mostra alcun spirito critico e chiude volutamente gli occhi di fronte alla deludente realtà.
Questo evento,più simbolico che effettivo (non prevede alcun incontro pubblico) vuole rivolgersi a TUTTI i tifosi, INDISTINTAMENTE, per cui la DIGNITÀ e L’ORGOGLIO rimangono ancora dei valori non negoziabili.
Disputare campionati senza alcuna ambizione e illudere i tifosi con proclami in senso contrario va contro i sani valori dello sport,e nessuna piazza,men che meno Salerno, può meritare questo.
Claudio Lotito, così come Marco Mezzaroma, è stato accolto ed acclamato dalla città di Salerno, che ha esteso il proprio affetto anche nei confronti delle rispettive famiglie.
Il risultato di tanto affetto,presenze allo stadio e passione , è stato ripagato con ARROGANZA e DISINTERESSE.
Pertanto, come forma di protesta civile ed efficace, si invita a:
1) EVITARE DI SOTTOSCRIVERE QUALSIASI ABBONAMENTO, ANCHE SE A PREZZO AGEVOLATO;
2) NON CLICCARE SU ARTICOLI PROSOCIETA’ O PRESUNTI TALI (INCLUSI QUELLI CHE TRATTANO DI CALCIOMERCATO) IN CUI LA REALTÀ DEI FATTI È COSTANTEMENTE MANIPOLATA DA GIORNALISTI NON INDIPENDENTI E/O MANOVRABILI;
3) EVITARE DI ACQUISTARE QUALSIASI PRODOTTO DELLO STORE UFFICIALE,BIGLIETTI E QUALSIASI PRODOTTO SUSCETTIBILE DI PRODURRE INTROITO ALLA PROPRIETÀ.
Si vuole in questo modo lanciare i seguenti messaggi alla società:
A) a prescindere da ogni risultato(promozione o retrocessione) o campagna acquisti, gli si chiede di VENDERE la società;
B) che ogni articolo non veritiero o dichiarazione “strategica” saranno ignorati,così come ogni accusa di ingratitudine ai tifosi;
C) che la tifoseria chiede maggior chiarezza sull’acquisizione di marchio,colore e denominazione sociale e le modalità con cui gli stessi sono stati depositati presso il Comune di Salerno (circostanza poco chiara) onde evitare una situazione “energy power-bis”;
D) Che il loro tempo a Salerno è finito,da tanto.
LA SALERNO CON ORGOGLIO E DIGNITÀ
Salerno,10 Agosto 2020″

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