Ancora una prestazione esterna ben al di sotto delle aspettative da parte della Salernitana. Ringrazia l’Ascoli che spezza la serie negativa casalinga e trova la prima vittoria tra le mura amiche del 2020. Dopo la bella rimonta di venerdì scorso contro la Juve Stabia ci si attendeva ben altro dai granata, autori stasera di una prova davvero deludente.
La partita inizia nel peggiore dei modi per la Salernitana: all’Ascoli basta un quarto d’ora per mettere in cassaforte tre punti vitali per la salvezza. I bianconeri sono stati bravi ad approfittare di alcune dormite dei calciatori in maglia granata. Il risultato si sblocca già all’8′ quando un tiro non irresistibile di Trotta trova la leggera deviazione di Billong, Micai si distende ma incredibilmente non riesce a deviare il pallone quel tanto che basta per evitare la rete. Pochi minuti dopo, una punizione da posizione defilata di Ninkovic attraversa una selva di gambe andando poi a sbattere su Jaroszynski con il pallone che si insacca in rete. La Salernitana prova ad affacciarsi dalle parti di Leali alla mezzora, quando un lungo lancio di Karo è controllato di petto da Djuric che di destro impegna alla parata bassa l’ex portiere dell’Olympiakos. Al 36′ l’Ascoli torna a rendersi pericoloso: controllo in area di Trotta che dalla corta distanza trova l’opposizione di Jaroszynski; il pallone finisce a Morosini il quale trova la pronta risposta di Micai, bravo e fortunato ad evitare il tris bianconero.
All’intervallo, Ventura prova la carta Cerci inserendolo al posto di un inconcludente Giannetti. Invece, l’Ascoli approfitta di un altro errore della difesa granata e cala il tris: Billong regala palla a Trotta, il quale si invola verso la porta e infila Micai, firmando la personale doppietta e il 3-0 bianconero. I padroni di casa, forti di un triplo vantaggio si chiudono in difesa lasciando l’iniziativa alla Salernitana. Al 52′ una punizione di Cerci mette in difficoltà la retroguardia marchigiana che, però, si salva grazie al pronto intervento di Leali. Poco dopo, l’ecuadoriano Ferigra intercetta col braccio un cross di Lopez provocando un calcio di rigore per la Salernitana. Dal dischetto Kiyine non sbaglia infilando il pallone alla destra di Leali. La Salernitana interrompe quindi il digiuno di gol esterni che durava da quattro partite. Ventura intanto inserisce Capezzi ed Heurtaux al posto degli esausti Akpa Akpro e Jaroszynski. L’Ascoli prova a pungere in contropiede con Morosini e Trotta, ma non trovano la porta. La Salernitana sembra rinvigorita dai nuovi entrati e tenta di scardinare il muro eretto dai padroni di casa. Al 66′ sugli sviluppi di un corner ci prova Di Tacchio, ma la sua conclusione è debole e facile preda di Leali. Nel finale un lungo lancio dalle retrovie di Lopez trova la testa di Djuric che sorprende Leali e firma il gol che accorcia le distanze. I granata tentano il forcing finale e nel recupero sfiorano il clamoroso pareggio in un paio di occasioni. Prima un tiro-cross di Lopez non trova di poco la deviazione decisiva di Billong, poi da una mischia in area Di Tacchio tenta la rovesciata, Leali smanaccia con Heurtaux che cincischia mancando un facile tap-in. Finisce con la meritata vittoria dell’Ascoli che festeggia in mezzo al campo, mentre la Salernitana rientra negli spogliatoi a testa bassa e fuori dai playoff.
ASCOLI-SALERNITANA 3-2
ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco (C), Ranieri; Padoin, Cavion (90′ Pucino), Petrucci (74′ Costa Pinto), Sernicola; Morosini (60′ Eramo), Ninkovic (74′ Troiano); Trotta. A disp. Marchegiani, Novi, Valentini, Piccinocchi, Maurizii, Matos, De Alcantara, Di Francesco. All. Dionigi.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski (56′ Heurtaux); Cicerelli (76′ Gondo), Akpa Akpro (56′ Capezzi), Di Tacchio (C), Kiyine, Lopez; Giannetti (46′ Cerci, 93′ Iannone), Djuric. A disp. Vannucchi, Migliorini, Curcio, Galeotafiore. All. Ventura.
Arbitro: Dionisi di L’Aquila.
Reti: 7′ Trotta, 16′ Ninkovic, 49′ Trotta, 55′ rig. Kiyine, 86′ Djuric.