Il direttore sportivo Morgan De Sanctis è stato chiaro: la Salernitana dell’anno prossimo deve puntare anzitutto alla salvezza e le prime operazioni di mercato, oltre ai riscatti di Dia, Pirola e forse Vilhena, riguarderanno il mercato in uscita. Stavolta col pugno duro nei confronti di chi non offrirà adeguata collaborazione “pensando ai diritti e non ai doveri, state certi che non accetteremo pressioni e che non costringeremo nessuno a rimanere controvoglia”. E’ chiaro che la lista degli esuberi è lunghissima: da Sepe a Bonazzoli passando per i vari Mantovani, Boultam, Kristoffersen, Simy (possibile braccio di ferro con gli agenti), Mantovani, Mikael e Mamadou Coulibaly. L’idea del ds è “pulire la rosa definitivamente al massimo entro 24 mesi, sapendo che la maggior parte delle operazioni si sbloccheranno ad agosto e sperando in una maggiore collaborazione rispetto al passato. Col presidente siamo d’accordo che non saremo tenerissimi verso chi non verrà incontro alle esigenze del club mancando di rispetto alla proprietà e alla tifoseria”. La strategia della società, comunque, appare piuttosto chiara: puntare sui giovani, possibilmente italiani, fiondarsi con forza sul mercato estero “perchè in Italia, big a parte, notiamo meno volontà di collaborare”), valutare proposte per tutti i calciatori migliori “pur sapendo che non abbiamo bisogno della plusvalenza per far quadrare i conti, ma il presidente vuole abbassare i costi e portare avanti la politica dell’autosostenibilità” e aspettare i tempi giusti per il possibile “colpo”. E’ ovvio che tutto ruota attorno alla permanenza di Dia, Coulibaly e Ochoa (esercitato il rinnovo annuale, al 99% sarà lui a difendere i pali della porta, con Fiorillo terzo e un secondo da prendere quando andrà via Sepe), i calciatori ritenuti essenziali dall’allenatore. Ad ora dei vari nomi pubblicati sui giornali appare verosimile la pista Cancellieri (scambio con Bonazzoli?), la Salernitana aspetta di capire quale sarà la terza retrocessa e potrebbe attingere da questi organici. Valeri non interessa: a sinistra, come vice Bradaric, si cerca un under. De Sanctis lascerebbe tutto invariato anche in difesa, ma piace Magnani del Verona e si seguono anche alcuni giovani che hanno militato in Premier League. In mediana idea Prati della Spal, classe 2003 autore di un buon girone di ritorno in B. Punto interrogativo su Botheim, Bohinen, Nicolussi Caviglia e Sambia, saluterà la compagnia Valencia mentre si potrebbe riaprire il discorso per la permanenza di Piatek e Vilhena. Smentita l’ipotesi D’Ambrosio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui