di Giovanni Di Domenico
Nella giornata di ieri è iniziata ufficialmente l’avventura di Morgan De Sanctis alla Salernitana. La scelta di Danilo Iervolino ha spiazzato tutti, il patron granata ha infatti individuato nell’ex portiere di Napoli e Roma il profilo giusto per “un progetto più ampio all’insegna dell’innovazione e ad un nuovo modo dinamico e trasversale di intendere il mondo del calcio”, come riportato nella nota diffusa dal club. De Sanctis, subentrato a Walter Sabatini, sarà presentato alla stampa la prossima settimana, ma nel frattempo si è già seduto alla scrivania per studiare le prossime mosse di mercato, in comune accordo con il tecnico Davide Nicola.
La priorità è riportare all’ombra dell’Arechi due dei protagonisti della cavalcata salvezza: Federico Bonazzoli e Simone Verdi. Per l’attaccante di proprietà della Sampdoria bisognerà esercitare un riscatto di circa 5 milioni, mentre i blucerchiati possono esercitare il controriscatto entro il 30 giugno. Diverso il discorso per il fantasista, arrivato in prestito secco dal Torino lo scorso gennaio. Il club di Urbano Cairo non sembra intenzionato a trattenerlo e i contatti erano già stati avviati da Sabatini prima del suo addio. La Salernitana, inoltre, attende la risposta definitiva di Djuric per il rinnovo: il bosniaco è allettato dalle proposte di Besiktas e Fiorentina.
Tra i primi nomi individuati da De Sanctis ci sarebbero Davide Santon e Felix Afena Gyan: per il classe 2003, impiegato con costanza da Mourinho nel corso della stagione appena trascorsa, si registra la concorrenza del Lecce neopromosso. Restano calde le piste Gaetano e Lovato, rientrati dai prestiti alla Cremonese e al Cagliari e di proprietà rispettivamente di Napoli e Atalanta.
In uscita c’è da fare i conti con il possibile addio di Pasquale Mazzocchi, richiesto da diversi club di A. Tanti gli esuberi da piazzare, insieme ai calciatori che non rientrano più nei piani di Nicola e ai quali dovrà essere trovata una nuova sistemazione.