Salernitana, le ultime di mercato

Si è concluso pochi minuti fa un lungo confronto tra il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo Morgan De Sanctis. Stando a quanto filtra in queste ore, la volontà del club è quella di mettere in stand by quasi tutte le trattative in entrata, eccezion fatta per l’operazione Zortea che viene ritenuta particolarmente urgente per colmare l’improvvisa lacuna a destra dettata dall’infortunio di Pasquale Mazzocchi. Le indicazioni della proprietà sono chiare: non ci si tirerà indietro qualora sia necessario fare un ulteriore sacrificio economico, ma la priorità è quella di valorizzare al massimo la rosa a disposizione. C’è la reciproca convinzione, ad esempio, che Bohinen in cabina di regia e Maggiore finalmente nel suo ruolo possano innalzare di molto il tasso tecnico di un reparto, il centrocampo, tutto sommato completo e che avrebbe bisogno di un intervento concreto soltanto se partisse, a sorpresa, uno tra Vilhena e Coulibaly, cui valutazione attuale sfiora gli 8 milioni di euro. Solo in questo caso ci sarebbe l’assalto a Djuricic, viceversa si potrebbe virare su qualche under che darebbe un supporto “numerico”. Stesso discorso per il pacchetto arretrato, laddove sono pienamente recuperati Gyomber, Fazio e Lovato senza dimenticare che Radovanovic centrale ha comunque fornito delle discrete prestazioni. Tutti veri i nomi circolati in queste ore, ma stiamo parlando di giocatori costosi e, dunque, si deciderà senza fretta pur rispettando le indicazioni di un allenatore che vuole a tutti i costi un altro tassello esperto. Davanti il cerchio, ad ora, è ristretto a Djuric. Pronto a tornare in prestito con diritto di riscatto soltanto se partisse uno tra Valencia, Botheim e Bonazzoli. Il “Pistolero”, che guadagna 1,5 milioni di euro, ad oggi non ha richieste concrete e non sarà certo girato in prestito a una diretta concorrente. C’è la possibilità, comunque, che non arrivi nessuno durante il ritiro turco, durante il quale Nicola darà spazio ai vari Sambia, Bradaric, Botheim e Pirola sperando di ricevere risposte confortanti. Entro lunedì, invece, si deciderà sul portiere. Se l’infortunio di Sepe fosse più serio del previsto, l’ipotesi Radu sarebbe concreta.