Anche il sindaco Vincenzo Napoli ha voluto esprimere la propria solidarietà alla famiglia di Gianluca Grassadonia dopo il brutto episodio che ha visto coinvolta la figlia del tecnico. Di seguito il messaggio pubblicato dal sindaco sul proprio profilo Facebook: “Un abbraccio alla famiglia Grassadonia. Auspichiamo un rapido e chiaro accertamento di fatti e responsabilità. Non permetteremo a nessuno d’infangare Salerno e di oltraggiare la civile e corretta passione granata confondendola con il gesto di qualche isolato sconsiderato”.
Sulla stessa linea anche l’assessore allo sport, Angelo Caramanno, rimarcando che la reputazione di Salerno non può essere intaccata per un vile gesto di pochi teppistelli: “Noi siamo questi. Siamo la città che sa soffrire e gioire. Sa colorare e disegnare. Sa rendere unico l’impossibile. E che prende le distanze in maniera decisa da chi aggredisce una nostra figlia solo perché il papà allena la squadra che domani ci affronterà in una partita storica. Questi soggetti vanno emarginati, perché nulla hanno a che fare con la tifoseria della Salernitana e con la città di Salerno. Il pallone resta pallone. Lo sport resta sport. E noi prendiamo le distanze da questi idioti che nulla hanno a che fare con SALERNO, i SALERNITANI, la SALERNITANA. NULLA. Solidarietà a Gianluca GRASSADONIA ed alla sua famiglia a titolo personale ed a nome dell’Amministrazione Comunale di Salerno. Salerno nell’era del CO.VID 19 darà domani una prova ulteriore di grande civiltà, nel rispetto di quanto sta avvenendo e dei nostri fratelli che non ci sono più anche a causa di questa maledetta pandemia. Noinonmolliamo”.