di Giovanni Di Domenico

La disfatta di Monza potrebbe segnare definitivamente il futuro di Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana. Il tecnico portoghese sembra avere le ore contate, è attesa in serata la decisione della dirigenza: “Abbiamo riscontrato numerose difficoltà – ha dichiarato ai microfoni di DAZN – Il Monza ha abbassato i centrocampisti per crearci più difficoltà, sono stati bravi a liberarsi dalla nostra pressione ma noi siamo stati altrettanto superficiali. Tatticamente abbiamo cambiato nel secondo tempo, riuscendo a creare più occasioni. Fino al rigore siamo stati in partita. La genesi dei problemi? Non può essere dal punto di vista fisico, perché le partite terminano sempre ad alta intensità. La squadra ha bisogno di fiducia e soprattutto di risultati. I ragazzi danno il massimo ad ogni allenamento, siamo consapevoli del nostro lavoro e delle nostre difficoltà, dobbiamo continuare a spingere. Il lavoro può portare sulla strada giusta, ma abbiamo bisogno di risultati. La dirigenza non mi ha detto nulla, sono molto sereno, consapevole dell’onestà del mio lavoro, soddisfatto di ciò che sto ottenendo dai giocatori in allenamento. Il calcio è questo, noi dobbiamo preoccuparci di ciò che sta succedendo in Ucraina e in Israele. È giusto che la proprietà faccia le sue valutazioni”.

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