Ochoa 5: discutere il portiere significa spostare ancora una volta l’attenzione. Non è quello dell’anno scorso, è evidente, ma se non ci avesse messo i guantoni due volte staremmo commentando una goleada. Certo, su Vignato poteva fare di più
Pirola 4: Colpani lo punta e ne fa quello che vuole, quasi mortificante il paragone tra i due. Il primo gol è l’emblema che certifica la differenza tra un sopravvalutato e un giocatore obiettivamente forte. Causa il rigore del 3-0
Gyomber 5: per impegno e attaccamento meriterebbe 10, è tra i pochi a salvare almeno l’orgoglio. Ma Colombo si dimostra cliente scomodissimo anche per uno come lui
Daniliuc 4: fallosissimo, sempre in ritardo, totalmente fuori posizione quando Vignato fa 2-0 e autore di un errore clamoroso in occasione del rigore. Voto da condividere col direttore sportivo che ha speso una barca di soldi per la retroguardia un anno fa e che oggi andrebbe esonerato senza pensarci su nemmeno per un secondo
Mazzocchi 4: non è lesa maestà dire che l’ultimo, vero Mazzocchi lo abbiamo ammirato contro la Juventus un anno fa. Non copre, non salta l’uomo, non crossa.
Kastanos 4: non era un ciuccio all’epoca del trust, non era Bernardo Silva con Sousa. E’ un discreto calciatore di A che sta facendo fatica. Oggi impalpabile
Legowski 4: un’ora buona con l’Inter, oggi torna quello che abbiamo visto nelle uscite precedenti. A tratti veramente irritante, sbaglia anche gli stop più semplici
Bohinen 4: viene il dubbio che il vero Bohinen sia quello di quest’anno e mezzo e non il giocatore forte dell’epoca 7%. Lentissimo
Candreva 5,5: sfiora due volte l’eurogol, ma dall’altra parte c’è un fenomeno in porta. Non è al top e si vede. Ma dopo anni di onorata carriera non merita di fare queste figure
Cabral 4: se anche lui incappa nella giornata storta c’è poco da fare
Dia 4,5: prova almeno a farsi vedere con qualche azione personale, ma al suo fianco ci vorrebbero giocatori forti e non algoritmi. La traversa gli dice di no
Bradaric 5: non toccava a lui cambiare la storia della gara
Maggiore 4: quasi peggio di Bohinen. E non era mica facile
Martegani 4,5: tecnicamente è bravo, ma a volte ci vorrebbero due palloni
Stewart 5,5: se il meno peggio è Trivante…
Sousa 4,5: con l’Inter aveva indovinato l’assetto e aveva tenuto botta, oggi si ripresenta con il centrocampo a due contro i palleggiatori del Monza. Perchè? Le sue dichiarazioni in sala stampa sono irritanti. Aveva fatto esercizio di verità e luglio e ad agosto, ma oggi anche lui ha le sue responsabilità.