Le norme restrittive dell’ultimo decreto emanato dal governo Conte per limitare i contagi da Covid-19 stanno facendo tremare e non poco il mondo del calcio, soprattutto se le misure precauzionali adottate non saranno ritenute sufficienti nelle prossime settimane. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in un’intervista a Rai Sport, ha dichiarato che non è assolutamente da escludere la possibilità di sospendere il campionato nel momento in cui un tesserato dovesse risultare positivo (vedi Pianese in Serie C, Girone A). La domanda che tutti si è posto il quotidiano Il Messaggero nella sua edizione odierna è: cosa succede se viene fermato il campionato? Da giorni Gravina sta mettendo a punto una serie di soluzione ed a breve potrebbe essere convocato un Consiglio Federale. Il problema più grande è trovare un modo per definire la classifica finale. Con ogni probabilità in Serie A non verrà assegnato lo scudetto come accadde per il primo di calciopoli (2004-2005). Piuttosto i problemi principali sono legati alle promozioni e retrocessioni nelle altre categorie. Inoltre la Uefa potrebbe intervenire nel caso che anche altri campionati vengano interrotti. Di sicuro se si dovesse concretizzare ciò non si giocherebbe l’Europeo. E si potrebbe finire il campionato in estate. Un’altra idea potrebbe essere quella di ricalcare quello che succede in Formula Uno con le posizioni congelate al momento della bandiera rossa.