In tempi di emergenza per la salute, parlare di altrettante emergenze in tema tattico sembra quasi un’offesa all’intelligenza dell’uomo. Ma nonostante le paure per il diffondersi dell’epidemia da Coronavirus, gli addetti ai lavori nel calcio ed in particolare a Salerno, non possono non annotare sul proprio taccuino la situazione “ambigua” che sta vivendo la Salernitana. Non solo per le recenti “voci” che si rincorrono sul web circa una presunta discussione tra il patron Lotito ed il tecnico Ventura, che avrebbe – sottolineiamo il condizionale – “causato” l’indisposizione del trainer granata, assente nella realtà sulla panchina durante il match di ieri al Renato Curi di Perugia.
Ventura alle prese con una “voragine” in rosa
Quando qualcuno – sempre in modo civile e costruttivo – ha provato a far notare a chi ha gestito la campagna acquisti della Salernitana e soprattutto la finestra di calciomercato di gennaio, che questa squadra palesa delle evidenti lacune non sono nei ruoli effettivi ma anche numericamente parlando, la risposta è stata piccata. Come del resto lo è quasi sempre. I fatti dicono – numeri alla mano – che Ventura continua ad essere costretto a “friggere il pesce con l’acqua” non avendo sostituti in panchina per sopperire alle diverse assenze, non solo per infortunio, ma anche per il carico delle diffide che da febbraio alla fine del torneo (semmai questo torneo sarà concluso) peserà e non poco sulle scelte del trainer.
Col Pisa toccherà a Iannone (19 anni) fare coppia con Cerci?
L’attaccante classe 2001, piombato in prima squadra nella trasferta di Venezia, con tutta probabilità sarà in campo da titolare nel match contro il Pisa, in coppia con Alessio Cerci. Se Milan Djuric non risolverà il suo problema muscolare al piede e Giannetti non sarà arruolabile, la prima linea della Salernitana sarà rappresentata da loro due. Ed in panchina? Ventura sarà costretto a portarsi mezza squadra primavera pur di arrivare ad un numero sufficiente di elementi in caso di sostituzione.