All’”Arechi” la Salernitana viene superata dalla Juventus con il risultato di 3-0. Altra brutta prova della compagine di Nicola che, fatta eccezione per la parentesi di Lecce, continua ad avere una media punti quasi da retrocessione dal 6 novembre a oggi. Una involuzione costante, frutto dell’atteggiamento di una squadra apparsa scarica fisicamente e mentalmente e di una società che, a gennaio, ha messo a disposizione del direttore sportivo una cifra bassa rispetto a quanto occorreva per migliorare nei vari reparti. Per fortuna Cremonese e Samp hanno più di un piede in B e c’è la Juventus che rischia la retrocessione a tavolino, ma lunedì sera a Verona sarà vietato sbagliare contro un avversario in grande salute. La cronaca. Dopo una partenza incoraggiante si rivedere la solita Salernitana senza idee e con grosse difficoltà offensive. Al 25’ calcio di rigore per la Juventus per una ingenuità colossale di Nicolussi Caviglia. Dal dischetto va Vlahovic che realizza il gol del vantaggio. Al 37’ ospiti pericolosi con un’azione personale di Vlahovic che prova un diagonale che termina a lato. Al 45’ raddoppio Juventus con il tocco vincente di Kostic che vale lo 0-2 con cui si chiude la prima frazione di gioco. Al 2′ della ripresa tris della Juve: Fagioli serve in profondità Vlahovic che realizza la sua doppietta personale. Al 6′ grande occasione per i granata: cross di Sambia e tocco di Dia che termina di poco a lato. All’8′ conclusione improvvisa di Di Maria che sbatte sulla traversa. Al 16′ ci provano i granata con una conclusione di Bonazzoli che termina di poco a lato. Al 26′ Bronn va a caccia dell’eurogol con un bolide dalla distanza che termina fuori. Al 40′ occasione per i bianconeri con Kean che colpisce il palo da buona posizione. Al 42′ ci provano i granata con Kastanos che sfiora il palo. Finisce 0-3 in un Arechi freddo non solo a causa del meteo.

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