Di Giovanni Di Domenico
Attraverso un comunicato ufficiale, il Monza ha rotto il silenzio in merito alla vicenda tamponi che coinvolge in prima persona la società brianzola da alcune settimane. Precisamente, il comunicato fa riferimento ad un articolo uscito in data odierna sul Corriere della Sera, il quale sostiene che il Monza si sia appoggiata ad un altro laboratorio per processare i tamponi: “In merito all’articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera, edizione Milano, pagina 11, l’AC Monza precisa quanto segue. Nell’articolo in oggetto è scritto che a partire dal mese di novembre i tamponi sarebbero stati affidati dall’AC Monza a un nuovo team di sanitari e che, per tale ragione, i casi di positività si sarebbero ridotti a zero. Tale affermazione non è veritiera. L’AC Monza non ha infatti mai cambiato il laboratorio medico presso cui ha fatto eseguire i tamponi molecolari ai propri calciatori. Il laboratorio è sempre lo stesso e l’AC Monza se ne avvale dal mese di luglio. E’ stato il predetto laboratorio a far emergere i casi di positività al Covid-19 e, sempre lo stesso laboratorio, ha certificato le relative negativizzazioni. Per completezza di informazione, si segnala che l’AC Monza ha fornito tutta la documentazione richiesta dalla Procura di Milano al fine di consentire gli opportuni accertamenti. Nel procedimento in corso, è bene ricordarlo, l’AC Monza figura quale parte offesa”.