Daspo. E’ semplicemente, totalmente, irreversibilmente vergognoso quanto accaduto al collega e amico Nicola Roberto, giornalista di lungo corso e con un innato senso del garbo e della moderazione. A lui – reo di aver fatto il suo lavoro in modo onesto e non “a busta paga” – è stato negato l’accredito stampa. Ancora una volta l’Unione Sportiva Salernitana persegue in questa politica discriminatoria nei confronti degli esponenti della stampa sportiva di Salerno, senza che nessuno – o quasi – si alzi in piedi per protestare. Per quanto può servire (lo facciamo noi in questo preciso istante) denunciamo in maniera netta un modus operandi molto più vicino a “metodi sudamericani” che improntati ad un corretto (ma anche spigoloso e acceso) contraddittorio. Così come per i precedenti casi che hanno visto protagonisti colleghi destinatari di provvedimenti di “espulsione” dalla sala stampa dello stadio Arechi, anche stavolta la mannaia si abbatte sul diritto di cronaca e d’informazione. E’ ormai evidente a chiunque che la verità fa male a qualcuno. Ed è altrettanto evidente come ci sia il silenzio assordante della categoria e degli organismi di tutela preposti (leggasi Ordine Nazionale dei Giornalisti). A questo modo di fare diciamo no in modo fermo e convinto, ribadendo che questa testata giornalistica proseguirà la sua azione di informazione quotidiana senza operare guerre preventive nei confronti di nessuno, ma senza il minimo sconto per chi calpesta i più elementari diritti della classe giornalistica.
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