La scelta è chiara e condivisibile: il rinnovo di Sousa deve avvenire per volontà e convinzione reciproca e non perchè, burocraticamente, la Salernitana può esercitare l’opzione in automatico inviando una PEC. Proprio per questo, nelle ultime due settimane, la società e la direzione sportiva hanno incontrato tre volte il tecnico portoghese per capire, anzitutto, le sue motivazioni e la compatibilità delle richieste di mercato rispetto al budget messo a disposizione. E le parti sono d’accordo quasi su tutto, hanno intenzione di venirsi incontro. Si proverà, dunque, ad accontentare Paulo Sousa ricordando, però, che la Salernitana è appena al suo terzo anno di A, è un club che investito tanti soldi e può essere fisiologico privarsi di uno dei big per far quadrare i conti. E, allo stesso tempo, non c’è ancora un appeal tale da andare sulle primissime scelte. “Voglio vincere, sono ambizioso, voglio che restino i migliori ma sono anche realista” ha detto il tecnico dopo la gara con la Cremonese. Ad ogni modo Iervolino riceverà Milan a Roma giovedì pomeriggio, si parlerà di budget, settore giovanile e infrastrutture. I documenti sono nelle mani degli avvocati di Paulo Sousa che, nel frattempo, rientrerà in Portogallo prima di concedersi una breve vacanza. Di fatto il nuovo contratto potrebbe arrivare in società già nelle prossime 48-72 ore, di durata biennale e – pare – con clausole diverse rispetto a quelle originariamente pattuite. E’ questo l’unico dettaglio sul quale si stanno definendo le ultime cose, ma non ci sarà nessun problema. L’ingaggio sarà triplicato e Sousa avrà voce in capitolo sul mercato. Una volta arrivata l’ufficialità, il ds De Sanctis terrà una conferenza stampa utile a chiudere la vecchia stagione e a proiettarsi sulla prossima.
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