Luigi Sepe è stato indiscutibilmente uno dei migliori in campo nella sfida giocata ieri tra Salernitana e Cremonese. Pur avendo incassato due reti, il pipelet napoletano ha mostrato grande sicurezza tra i pali e nelle uscite e ha compiuto alcune parate molto importanti ai fini del risultato. E solo per una questione di sfortuna l’ex numero uno di Empoli e Parma non è riuscito a essere eroe di giornata. I fatti sono noti a tutti, le immagini hanno fatto il giro del web. Per ben due volte, infatti, Sepe ha ipnotizzato Ciofani parandogli alla grande i rigori, ma prima la ripetizione ordinata dall’arbitro e poi la lentezza dei difensori nell’intervenire hanno vanificato i suoi prodigi. “Gli ho fatto i complimenti, ammetto di essere stato fortunato” ha detto con onestà il centravanti grigiorosso. Il pubblico, comunque, gli ha tributato una standing ovation riconoscendogli la grandezza della sua performance. Una bella iniezione di fiducia dopo settimane di polemiche anche ingenerose che spinsero l’agente, Mario Giuffredi, a uscire allo scoperto. Una sorta di invito a tutto l’ambiente affinché il calciatore venisse sostenuto ed incitato senza gettare benzina sul fuoco.
Tornando indietro nel tempo, possiamo dire che Sepe non è baciato dalla fortuna quando Valeri dirige la Salernitana. Ieri l’esperto fischietto era al VAR e ha inciso sulle decisioni di Marchetti, a febbraio invece agì in prima persona pur con l’ausilio della tecnologia e decretò due rigori a favore dello Spezia rovinando parzialmente il suo esordio con la maglia granata. E mica è finita qua?! Il due aprile Piccinini assegnò un penalty al Torino, le similitudini con quanto accaduto ieri sono tante. Fallo di Fazio, parata su Belotti, VAR all’opera e ripetizione. Stavolta con gol decisivo che sembrava sancire la retrocessione degli uomini di Nicola prima di una straordinaria ed entusiasmante rimonta. L’ultimo precedente sfortunato risale invece all’attuale stagione. Si giocava allo Stadium contro la Juventus e Sepe fu bravissimo a respingere il missile di Bonucci, tuttavia bravo ad insaccare sulla respinta eludendo il ritorno disperato di Daniliuc. “A noi le sue prestazioni non sorprendono, a mio avviso potrebbe essere convocato in Nazionale” disse Iervolino qualche settimana fa. Certo, se difesa e buona sorte lo aiutassero sarebbe più semplice godere della grandezza di alcuni suoi interventi…