di Giovanni Di Domenico

Step by step. E’ questa la filosofia di Massimiliano Allegri dopo il -15 inflitto alla Juventus. La penalizzazione in classifica dovuta al caso plusvalenze ha portato la squadra bianconera a dover giocoforza ridimensionare i propri obiettivi, almeno per quanto riguarda il campionato: “Sarà una partita difficile, la Salernitana gioca bene e Nicola sta facendo un ottimo lavoro – le parole del tecnico toscano alla vigilia della sfida alla Salernitana – E’ importante affrontare ogni gara con il piglio giusto, guardando la classifica è uno scontro diretto, cercheremo di aumentare la distanza. Darsi obiettivi al giorno d’oggi è impossibile, attualmente dobbiamo cercare di vincere per scalare piano piano la classifica e riprendere il cammino. Non abbiamo altra scelta, dobbiamo cercare di distaccarci psicologicamente da questa situazione anomala e pensare solo al campo. Col Monza abbiamo pagato a caro prezzo il brutto primo tempo, non esistono alibi, dobbiamo continuare a concentrarci anche sul campionato”.

Oltre ai lungodegenti Pogba e Milik, Allegri dovrà fare i conti con altre assenze importanti: “Bonucci è alle prese con l’influenza, Paredes ha un fastidio alla zampa d’oca e non sarà convocato”. Un’analisi dei singoli: “Vlahovic non l’ho mai visto così bene, nemmeno quando è arrivato dalla Fiorentina, spero torni a segnare domani perché ha bisogno di far gol. Anche Kean è in forma e in questo momento mi risulta difficile tenerlo fuori, quest’anno è totalmente cambiato sia dal punto di vista tecnico che mentale. Fagioli? Sta crescendo bene, in un momento difficile per la squadra ho deciso di dare fiducia ai giovani, mi hanno dato risposte positive portando sul campo entusiasmo e tecnica. Fagioli non è l’unico, anche Miretti, Soulè ed Iling stanno lavorando molto bene, devono continuare su questa strada perché possono solamente migliorare”.

Infine, un commento su Nicolussi Caviglia, che domani affronterà per la prima volta da avversario la squadra con la quale è cresciuto: “Sono molto contento per lui, è un ragazzo forte che sta dimostrando il proprio valore, a testimonianza che la Juventus ha lavorato bene anche sul settore giovanile. Ci sono tanti giocatori validi che stanno avendo l’opportunità di crescere nella nostra U23. Ritengo sia necessaria una riforma dei campionati, tra Lega Pro e Primavera c’è troppa differenza”.

Di seguito l’elenco dei 23 convocati: 1 Szczesny, 2 De Sciglio, 3 Bremer, 5 Locatelli, 6 Danilo, 7 Chiesa, 9 Vlahović, 11 Cuadrado, 12 Alex Sandro, 15 Gatti, 17 Kostić, 18 Kean, 20 Miretti, 22 Di Maria, 23 Pinsoglio, 24 Rugani, 25 Rabiot, 30 Soulé, 36 Perin, 43 Iling-Junior, 44 Fagioli.

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