All’ “Arechi” la Salernitana impatta contro la Cremonese. Ancora una volta i granata non approfittano di un favorevole turno casalingo e, dopo Empoli e Lecce, sprecano a cospetto dell’ultima in classifica soprattutto a causa di un secondo tempo ricco di errori e in cui Nicola ha probabilmente sbagliato i cambi. Eppure l’avvio sembrava incoraggiante. Al 3′ subito in vantaggio con Piatek che è il più lesto di tutti a ribadire la palla in rete su una corta respinta di Carnesecchi, mandato in tilt da un cross maligno di Candreva. Al 12′ pareggio dei grigiorossi con Okereke, abile ad approfittare di uno dei tanti svarioni di Lovato. La Salernitana, lontana parente di quella ammirata a Roma, ha comunque tre chance per portarsi in vantaggio: traversa di Mazzocchi, salvataggio sulla linea su Piatek e liscio di Coulibaly praticamente dal dischetto. Al 38′ raddoppio della Salernitana con il diagonale vincente proprio di Coulibaly che, dopo una bella azione personale, supera Carnesecchi. Al 43′ grandissima occasione per la Cremonese con Buonaiuto che ruba palla a Lovato e calcia a botta sicura, si supera Sepe che evita il gol. Il primo tempo si chiude con i granata avanti nel punteggio. La ripresa è davvero bruttina, il predominio territoriale degli ospiti produce i suoi effetti soprattutto grazie alle generosità dell’arbitro. L’episodio arriva al 41′, quando Valeri richiama Marchetti al VAR per un calcio di rigore quanto meno dubbio: per due volte dal dischetto va Ciofani e Sepe si oppone, ma sulla ribattuta arriva il gol del pareggio. Al 47′ grande occasione per i granata con Vilhena che calcia alto da ottima posizione. Finisce 2-2 e i granata conquistano il terzo risultato utile consecutivo.