“Siamo alla tredicesima giornata, si stanno progressivamente delineando le varie posizioni. Secondo me è un campionato avvincente, il Napoli non farà il vuoto ma è la squadra da battere per il gran calcio che produce. Occhio, però, alle due milanesi che non mollano mai. Quanto alla Salernitana, credo che l’obiettivo dei granata sia superiore rispetto alla salvezza. Mi sembra quasi eccessivo parlare di scontro diretto riferendomi alla gara di domani con la Cremonese. Riusciranno senza problemi a consacrarsi in questa categoria, poi dall’anno prossimo una società di questo livello potrà regalare alla città qualcosa in più. Gli obiettivi dichiarati dalla proprietà erano chiari, la classifica li rispecchia al massimo: siamo stabilmente tra nono e undicesimo posto, non ci siamo mai ritrovati nelle ultime posizioni. Dopo una stagione tribolata come quella passata credo che sia davvero il massimo, i tifosi hanno grande entusiasmo e devono godersi questo momento. Nicola? L’allenatore, per antonomasia, è sempre in discussione ma quello che si percepisce fuori è spesso diverso da ciò che accade all’interno. Secondo me la società non ha mai pensato di esonerarlo, anche all’Inter si diceva che Inzaghi fosse sulla graticola e invece sta risalendo la china. Farsi scivolare tutto addosso è sempre il segreto, Salerno poi sa trasmettere entusiasmo e gratitudine come testimoniato dal bagno di folla post Lazio. L’ambiente, se viaggia nella stessa direzione, sarà garanzia di risultati. Iervolino rappresenta una società in continua crescita, è lui il punto di forza della Salernitana”. Così l’indimenticato ex attaccante della Salernitana Arturo Di Napoli intervenuto a Radio Bussola.

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