Allo “Stadio Luigi Ferraris” la Salernitana impatta contro la Sampdoria. Partita dai due volti per i granata, piuttosto propositivi nella prima frazione, frenati da un ottimo Audero ma piuttosto confusionari nella ripresa. Certo, l’avversario è di quelli tosti al netto di una classifica deficitaria; guai a dimenticare che i blucerchiati, in casa, hanno fermato Lazio, Juventus e Inter creando difficoltà anche alla Roma e ad altre realtà del campionato di A. Ma, sul piano tecnico, la Salernitana era superiore e ha avuto la fortuna di non ritrovarsi contro quattro potenziali titolari come Murillo, Lammers, Djuricic e Gabbiadini, senza dimenticare che Sabiri è stato sostituito dopo mezzora. La cronaca. Inizio equilibrato e con buone chance da ambo le parti. All’ 8’ ci provano i blucerchiati con il tiro a giro di Sabiri che termina di poco a lato. Al 12’ tentativo granata dagli sviluppi di un corner con il colpo di testa di Crnigoj che termina largo. Al 14’ grande occasione Salernitana: filtrante di Kastanos per Candreva che calcia a botta sicura ma si fa ipnotizzare da Audero. Il grande ex, a sorpresa fischiato, poteva fare decisamente meglio. Al 33’ granata pericolosi con una punizione di Sambia respinta in angolo da Audero. Il primo tempo si chiude senza reti. Ripresa con tanto agonismo ma poche occasioni. E’ bravo Ochoa a respingere il diagonale di De Luca, sul capovolgimento di fronte il neo entrato Dia potrebbe calciare dal limite ma fa confusione palla al piede. Al 35’ della ripresa grande occasione per i granata con Maggiore che calcia da pochi passi, Rincon ribatte in angolo. Lento e macchinoso il centrocampista, apparso be lontano dalla migliore condizione. Al 45’ ci prova Bradaric dal limite, palla alta. Finisce 0-0, a fine stagione capiremo se si sia trattato di un punto guadagnato o di due punti persi.

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