di Giuseppe Barbato

La sconfitta col Milan ha addensato nuove nubi su Davide Nicola e ipotesi di una sostituzione. La prestazione non ha soddisfatto il presidente Iervolino che oggi si è presentato al Mary Rosy: un lungo confronto con la squadra e poi a pranzo al vertice. Presenti l’AD Milan, il DS De Sanctis e il mister Nicola. Al termine del pranzo il presidente si è intrattenuto qualche minuto con i giornalisti e ha chiarito la linea del club. Le tensioni e le difficoltà fanno parte del gioco, Nicola continua a essere l’allenatore, Bonazzoli resta e la sfida di domenica col Torino non è una finale. Queste le sue parole:

L’incontro è andato benissimo. Smorziamo tutte le polemiche, tante cose non sono vere, frizioni non ce ne sono. C’è solo una dialettica giusta tra di noi, confronti. Abbiamo sintonia su tutto, nessun problema o screzio. Mi spiace che a volte sui giornali appaiono delle notizie non veritiere. Stiamo discutendo di tante cose. Abbiamo già una squadra importante. Abbiamo fatto sforzi importanti già lo scorso gennaio e a giugno, qualcuno è già arrivato. Siamo contenti. Ieri abbiamo perso purtroppo una partita difficile, il Milan è una grande squadra, rammarico sul rigore che forse c’era però questo è il calcio. Bonazzoli è un pilastro di questa squadra, è un giocatore importantissimo. Sono voci che turbano l’ambiente. Quanto ha detto Braida a Radio RAI non è vero, ci chiedono giocatori tutti i giorni ma non è perché ce li chiedono noi li diamo. La partita col Torino è importante come tutte, non è che ogni partita diventa una finale altrimenti carichiamo troppo i giocatori. Ho parlato con loro perché era tempo che non lo facevo, non era in occasione della sconfitta per recriminare e fare rimbrotti. È stata solamente una chiacchiera affettuoso per dare energia e fiducia perché dobbiamo affrontare partite difficili.

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