di Giuseppe Barbato

Ochoa 7: quello che può prendere lo prende, su Elmas è coperto da due compagni che gli impediscono la visuale. Si supera con una parata eccezionale su Raspadori

Mazzocchi 6,5: bentornato Pako. Il miglior Mazzocchi da molto tempo, anche inserito bene nelle situazioni di squadra. Regge il duello su Kvara che non ha un pallone davvero giocabile (81° Botheim s.v.)

Fazio 6: un paio di errori di confidenza di troppo, prova a dare soprattutto leadership e sicurezza ai compagni (68° Daniliuc 5,5: l’errore sul gol di Elmas nasce più da un posizionamento generale sbagliato che dalla sua scelta legittima. Decide di stringere l’interno per non farsi saltare ma non paga)

Pirola 6,5: nella sua zona il Napoli spinge e attacca di più, soprattutto nel primo tempo. Soffre quando deve giocare basso. Quando può lavorare più alto e aggressivo è puntuale. In crescita

Bradaric 5,5: anche oggi partita di alti e bassi, si registrano comunque dei piccoli progressi e non è abbandonato come in altre occasioni

Łęgowski 5,5: l’errore da cui nasce il vantaggio del Napoli è suo, nel resto del match si muove a tutto campo e accompagna l’azione in maniera intelligente (68° Bohinen 6: pochi palloni toccati ma sempre in maniera intelligente)

Coulibaly 5: tiene botta grazie ai suoi mezzi superiori, fisicamente e tecnicamente. Però non gestisce il pallone nel modo giusto e difetta anche nel posizionamento

Tchaouna 7: mercoledì il migliore in campo, oggi si replica. Sempre propositivo, nel vivo dell’azione e deciso nel pressing degli avversari.

Candreva 6,5: gestisce il pallone col suo passo e lo ricama per i compagni, raddoppia e tiene la fascia contro Di Lorenzo (77° Kastanos s.v.)

Dia 6,5: non segna ma fa un sacco di cose, in tutte le zone di campo. Grande partita di sacrificio e applicazione, impreziosisce la partita con giocate di qualità

Ikwuemesi 6,5: Inzaghi l’aveva detto, massimo 60 minuti di autonomia. Ed è così. Cala vistosamente nella ripresa ma finché ha gamba vince tutti i duelli e fa i movimenti giusti per i compagni (68° Trivante 5: decisamente spaesato, non dà quell’apporto di elettricità di cui ha bisogno la squadra)

All. Inzaghi 6,5: la Salernitana dei primi 60 minuti è quella giusta, per principii di gioco e soluzioni proposte. Il passaggio al 3-4-1-2, che favorisce il raddoppio di Elmas, non deve pesare. Bisognava tentare il tutto per tutto

NAPOLI: Meret 6; Di Lorenzo 5, Ostigård 5,5, Rrahmani 6, Olivera 6; Zielinski 7 (86° Cajuste s.v.), Lobotka 7,5, Anguissa 6; Politano 6,5 (78° Lindstrom s.v.), Raspadori 6,5 (68° Simeone 5), Kvaratskhelia 5,5 (68° Elmas 7). All. Garcia 6

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