Il tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per commentare la sconfitta per 2-0 contro il Napoli:

Come commenta la gara di oggi?
“Giocavamo contro una delle squadre più importanti d’Europa, ma abbiamo lasciato il campo tra gli applausi. Eravamo partiti bene, li stavamo mettendo in difficoltà e ti ritrovi sotto contro un avversario fortissimo per un gol nettamente da annullare e col guardalinee a un metro. Forse potevamo far meglio dentro l’area, ci toccava determinare di più. Ma la risposta è molto positiva, con questo spirito ne usciremo presto. Siamo stati bravi a non disunirci dopo lo 0-1 e a restare in gara fino alla fine”.

Dia troppo lontano dalla porta?
“Se lo metto prima punta dite che gioca troppo vicino all’area. Siamo partiti con due punte, Dia era posizionato benissimo e quando Candreva ripartiva ho visto che abbiamo occupato correttamente gli spazi. Con 4 attaccanti non siamo più impauriti, non è più la Salernitana poco coraggiosa che ho trovato e non sono queste le gare che dobbiamo vincere. Anche dal punto di vista atletico stiamo crescendo, ora non ci sono più alibi e non voglio passi indietro. Solo Ikwuemesi non è ancora al top”.

Tante belle parole, ma classifica pessima e calendario tosto. Ha fatto qualche tabella pre gennaio?
“Ci vorrebbe un colpaccio come quello dell’Empoli a Firenze, basta mantenere questo atteggiamento. In coppa Italia abbiamo vinto, sono certo accadrà presto pure in campionato”.

Come mai Cabral fuori?
“Ieri ha preso una botta in allenamento al polpaccio e oggi non camminava. Peccato perchè le sue caratteristiche potevano tornarci utili nell’ultima mezz’ora”.

3 gare, 3 moduli diversi…
“Oggi serviva coraggio e ho voluto inserire due terzini di spinta e quattro attaccanti con licenza di offendere. Non ha senso difenderci dentro l’area, non è un atteggiamento che mi piace. Dispiace prendere gol in avvio di partita, una situazione irregolare. Siamo piccoli e non ci lamentiamo mai, come fa il guardalinee a non vedere quel fuorigioco? Era una situazione facile, contro una grande squadra diventa tutto in salita. Già ci mettiamo tanto del nostro, poi si verificano situazioni del genere…”

Cambiano i moduli ma la Salernitana subisce sempre tanti gol…
“Vi siete dati la risposta da soli. Per questo ho detto che voglio schierare una Salernitana offensiva. Star dietro per difendersi non avrebbe senso, a questo punto accettiamo le difficoltà e pensiamo di segnare un gol più dell’avversario. Devo intervenire in attacco. So bene che Ikwuemesi e Tchaouna avrebbero bisogno di tempo e non dovrebbero essere addossate a loro tutte queste responsabilità, ma è tempo che crescano subito perchè non c’è alternativa”.

A questo punto Simy in lista?
“E’ evidente che abbiamo bisogno di lui e ne parlerò con la società in queste ore. Sono appena arrivato e fa male dover tenere qualcuno fuori”.

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