In un momento particolarmente complesso per la nostra squadra del cuore, ecco che da Baronissi e dalla provincia arriva un segnale fortissimo, inequivocabile, emozionante. La tifoseria granata, unica in Italia per passione e senso d’appartenenza, ha inteso lanciare un messaggio al presidente, all’allenatore, alla dirigenza, a tutti coloro che hanno l’onore di indossare quella maglia: il dodicesimo uomo, il più fedele alleato, sarà sempre al fianco della Bersagliera. Al di là della classifica, della categoria, delle scelte di mercato. Bene hanno fatto i ragazzi del club “Matteo Giordano”, capitanati dal presidente Mario Santaniello e spinti dall’entusiasmo di tantissimi soci, a inaugurare la nuova sede ad Antessano proprio ora che la nostra Salernitana ha bisogno dell’amore del pubblico per ottenere la salvezza e dare un calcio ad una crisi per certi versi inaspettata, ma che non ha minimamente scalfito il sentimento della gente.
Erano in tanti, ieri sera, per un paio d’ore di spensieratezza, aggregazione e divertimento. Tutti uniti sotto un’unica bandiera, animati dal tifo sfegatato nei confronti della prima realtà calcistica cittadina. E’ stata l’occasione per ricordare, con commozione, alcuni ragazzi che amavano la Salernitana e che ci hanno lasciato troppo presto. E’ stato un momento di confronto tra club organizzati, mondo ultras, esponenti della comunicazione e “semplici” tifosi che, pur preoccupati, sono già pronti a partire in massa per Monza e a cantare per 90 minuti nella prossima partita casalinga contro il Cagliari. A fare gli onori di casa è stato il Sindaco Gianfranco Valiante, particolarmente contento per il successo riscosso dall’iniziativa: “Conoscete tutti il mio tifo per la Salernitana e sapete quanto sia legato a questi ragazzi che, con pazienza e sacrifici, oggi inaugurano la nuova sede e saranno un punto di riferimento per molti tifosi della provincia. La squadra non sta vivendo un momento favorevole, i risultati ci fanno soffrire, ma l’amore del pubblico saprà essere trainante e ci porterà alla salvezza. Un applauso al club Matteo Giordano e agli ultras per quella meravigliosa coreografia che fa parlare il mondo intero”.
Alla spicciolata hanno preso parola il presidente Santaniello, Don Roberto (altro grande e noto tifoso granata), il presentatore Gianni Novella (al quale è stato tributato un applauso speciale) e il presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Club Riccardo Santoro. CCSC presente in gran numero come testimoniato dalla presenza di Betty e Annalena Cosentino, Francesco Saggese (club Spartani Salernitani), Rocco Oliviero, Giovanni Apicella, Alfonso e Vincenzo Pugliese, Giancarlo Centanni e Biagio Moscariello. Tra gli ospiti anche il cantante Salvatore Venturini, autore dell’inno “Lotta e vinci insieme a noi”.
Non c’erano calciatori, dirigenti e rappresentanti della Salernitana se non lo SLO Mimmo Napoli che ha lanciato un appello affinché tutte le componenti remino nella stessa direzione evitando polemiche inutili. “Sui social leggo tante cose che non mi piacciono, la Salernitana è un patrimonio di tutti e ognuno di noi deve sentirsi parte di una famiglia. C’è tempo per ottenere i risultati che desideriamo, sosteniamo la maglia granata”. Riteniamo, però, che garantire la presenza anche di qualche giocatore avrebbe permesso alla squadra di tastare con mano l’affetto del pubblico e ai tanti bambini presenti di fare una foto o ricevere l’autografo dei propri beniamini. “Revocato ogni permesso” la spiegazione ufficiale, ma gli esponenti del club avrebbero meritato senza dubbio una gratificazione ulteriore per i tanti sacrifici fatti. Ad ogni modo un grosso in bocca al lupo a tutti questi ragazzi, esempio di passione, organizzazione e attaccamento alla maglia e alla città di Salerno. Per restare in serie A c’è bisogno anche di loro.