di Giuseppe Barbato
La Salernitana si presenta a Firenze per obbligo di firma, come se fosse al militare, e lascia la contesa all’avversario. Si fa stritolare tatticamente e mentalmente da una Fiorentina che ha gioco fin troppo facile, le basta giocare al piccolo trotto per dominare in lungo e largo. Se poi spreca con Ikwuemesi l’unica azione vera per rimettere in piedi la partita il risultato finale è naturale conseguenza. Addirittura è quasi generoso vista l’insipienza di Mazzocchi e compagni.
La cronaca. Inizia subito forte il match: lancio lunghissimo per Beltran che attacca la profondità ed entra in area, scarico su Sottil che tira: respinto da Pirola. Beltran raccoglie la ribattuta e calcia: respinto ancora. Ripartenza immediata sulla destra con Candreva e Mazzocchi, quest’ultimo crossa al centro per Ikwuemesi stoppa e calcia: Milenkovic lo chiude in angolo. Due minuti è rigore per la Viola: tacco smarcante di Beltran per Arthur che si incunea in area, Pirola lo stende. Beltran calcia forte e angolato alla destra di Costil che può solo intuire. Altri due minuti e altra occasione Fiorentina: cross di Biraghi, Costil respinge sulla testa di Ikoné che colpisce a botta sicura: Bradaric rallenta la palla, Costil la toglie del tutto dalla porta.
Due minuti dopo ancora pericoloso Ikoné di testa su cross a rientrare di Sottil, fuori di poco. La Salernitana subisce il pressing degli uomini di Italiano e non esce dalla metà campo. Insiste ancora la Fiorentina: al 13° recupero alto di Kayode, Duncan serve Sottil sul fondo che crossa per Bonaventura: salva ancora Bradaric. Al 16° altra azione sullo stesso binario: discesa di Sottil per Bonaventura, il tiro dell’azzurro è deviato. La palla arriva a Duncan che calcia splendidamente, Costil toglie la sfera dall’incrocio. Due minuti dopo raddoppia la Fiorentina: Sottil riceve palla dal vertice sinistro dell’area, finta su Bohinen che scivola e tiro a giro perfetto all’incrocio dei pali.
È sempre Fiorentina: Duncan tira fuori al 22°, al 27° Lassana perde palla ingenuamente e la Fiorentina va in contropiede con Ikoné che perde tempo in area, la sua conclusione viene deviata. Sul corner seguente Beltran colpisce la palla quel tanto che basta per indirizzarla verso la porta: Costil salva sulla linea. La Salernitana non ha le forze, fisiche e mentali, per reagire. Dal 30° in poi poche note di cronaca e solo di targa viola. Al 35° prova ancora Beltran su assist di Duncan: palla larga. La Salernitana si affaccia in attacco una volta sola, con una discesa centrale di Kastanos che viene steso al limite dell’area. La punizione di Candreva, col solito schema a due, non ha esito. Finisce qui il primo tempo.
La ripresa inizia con Dia per Kastanos e il passaggio alle due punte. Chance clamorosa per Ikwuemesi che solo in area piccola, servito perfettamente da Mazzocchi, centra la traversa di testa. Risponde la Fiorentina con Ikoné al 51° e Arthur un minuto dopo: Costil è attento e respinge in entrambe le circostanze. La Fiorentina chiude il conto al 56°: Arthur ruba balla a Bohinen, Duncan in verticale per Sottil che serve a rimorchio Bonaventura e segna. A Inzaghi restano i cambi in mezzo: entrano Maggiore e Łęgowski per Bohinen e Lassana. Un primo sussulto al 61°: Ranieri regala palla a Maggiore che serve Dia, il senegalese è chiuso da Milenkovic poi Bradaric calcia fuori. La partita è finita: Italiano fa tre cambi per inserire energie fresche e gestire. La Salernitana butta qualche pallone in avanti senza avere idee, la Fiorentina gestisce col possesso e cerca appigli per il poker.
Lo cerca al 71°, su una ripartenza da calcio d’angolo a favore della Salernitana: prima Sottil viene anticipato da Łęgowski in scivolata disperata, poi Bonaventura non serve Nzola al centro. Due minuti dopo giro di cambi per entrambe le squadre, la Salernitana passa al 4-4-2 con l’ingresso di Tchaouna. Il francese tenta subito una conclusione da fuori area, palla alta. Come nel primo tempo dopo la mezz’ora la partita cala vistosamente e le note di cronaca sono pochissime. A differenza del primo tempo la Salernitana si distende e ci prova, attivo ancora Bradaric con un tiro respinto da Terracciano. La Fiorentina si riaffaccia in attacco solo in ripartenza: si segnala Brekalo che non arriva su un cross di Kouamé e Nzola all’84° che punta Fazio e calcia su Costil. La partita scivola con grande lentezza verso il 90°, senza notizie da segnalare. Finisce dopo 3 minuti di recupero.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri (63° Martinez Quarta), Biraghi; Arthur, Duncan (63° Maxime Lopez); Ikoné (73° Kouamé), Bonaventura, Sottil (73° Brekalo); Beltran (63° Nzola). Allenatore: Italiano. A disposizione: Christensen, Vannucchi, Mina, Parisi, Pierozzi, Amatucci, Barak, Infantino, Mandragora, Nico Gonzalez.
Salernitana (3-4-2-1): Costil; Daniliuc, Fazio, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly (58° Maggiore), Bohinen (58° Łęgowski), Bradaric; Kastanos (46° Dia), Candreva (73° Tchaouna); Ikwuemesi (80° Cabral). Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Fiorillo, Salvati, Sambia, Martegani, Simy, Botheim, Gyomber, Bronn, Tchaouna, Lovato.
Gol: Beltran al 6°, Sottil al 18°, Bonaventura al 56°.
Arbitro: Tremolada. Assistenti: Bindoni e Tegoni. IV ufficiale: La Penna. VAR: Gariglio.
Note. Ammoniti: Ranieri al 44°,
Recupero: 1, 3