Siamo fortemente convinti che il vero tifoso della Salernitana non abbia bisogno di appelli per garantire la propria presenza sugli spalti. Così come riteniamo meritino rispetto tutte quelle persone che non possono esserci per motivi economici: i tempi sono quelli che sono e un padre di famiglia ha incombenze più importanti rispetto ad una gara di calcio. Ciò detto, riteniamo che la società, la squadra, la dirigenza e l’allenatore meritino un Arechi pieno così come accadde lo scorso 22 maggio per la sfida salvezza con l’Udinese. La vittoria a Roma per 3-1, Ribery che dà l’addio al calcio con la maglia granata piangendo sotto la curva Sud, Mazzocchi convocato in Nazionale dal commissario tecnico Roberto Mancini, il +10 sulla zona retrocessione, il mercato condotto dalla società, le potenzialità economiche di una proprietà organizzatissima, la voglia di salutare l’Arechi alla grande al termine di un anno solare intensissimo e ricco di emozioni e di soddisfazioni. Di motivi per comprare il biglietto ce ne sono tantissimi, in fondo basterebbe la consapevolezza che ogni singolo tifoso possa fare la differenza per recarsi allo stadio e sostenere la squadra del cuore dal primo al novantacinquesimo. Al momento la prevendita viaggia sui ritmi abituali: 6400 biglietti venduti, 8100 abbonati e un totale di 14500 spettatori. Di questo passo si arriverà a 17-18mila, non di più. Numeri ottimi di questi tempi, intendiamoci. Ma Iervolino, Milan, Nicola, la dirigenza, la squadra, Ribery, la maglia granata, il cavalluccio marino, questo progetto meritano che il principe vesta l’abito buono e sia un catino infuocato. Il dodicesimo uomo, il valore aggiunto, l’arma vincente. E allora tutti all’Arechi per goderci questo decimo posto, una serie A da protagonisti e uno scontro diretto che, se vinto, potrebbe per davvero cambiare gli scenari futuri. Mai come in questo caso, salvo le suddette eccezioni, gli assenti avrebbero clamorosamente torto.
I Più Commentati
Tanta Salernitana e tanto bel calcio. Non ci svegliate, per favore!
E' proprio così. Se solo qualche settimana fa ci avessero fatto assistere - sotto mentite spoglie sociali - alla gara di domenica scorsa tra...