L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa dopo il match pareggiato 3-3 con la Salernitana. Queste le dichiarazioni del tecnico dei toscani:

Mister, perchè si subiscono troppi gol?
“Dobbiamo migliorare, ma io mi soffermo sui gol segnati. Per vincere le partite bisogna portarla dentro. Potevamo fare di più su due delle tre reti della Salernitana, ma mi tengo stretta la prova di carattere dei ragazzi che hanno rimontato tre volte a Salerno. La Salernitana ha un pubblico che trascina, sta bene, non perde da tanto tempo. Non usciamo mai dalle partite, l’unico rammarico è quello di non essere mai passati in vantaggio perchè forse qualcosa poteva cambiare. Archiviamo velocemente questa sfida e proiettiamoci alle prossime perchè c’è ancora in palio qualcosa di importante”.

Un punto guadagnato o due punti persi?
“Io voglio valutare ciò che ho visto di positivo. Sul 3-2 potevamo subire altri gol in ripartenza, c’era una lacuna evidente sulla lettura delle gare in verticale. Ma abbiamo rimontato tre volte su tre, è un punto che aggiungiamo alla nostra classifica e va bene così. Certo, con un pizzico di attenzione in più si poteva far meglio. Ma, dopo aver vinto con la Sampdoria, abbiamo dato continuità”.

In cosa siete stati bravi?
“Dopo il gol immediato della Salernitana siamo stati bravi a diventare padroni della partita. Questa è la mia analisi. Sono contento che abbiamo recuperato anche calciatori importanti come Bonaventura, avevamo concordato il minutaggio che poi ha fatto oggi. Sono felice che stanno segnando gli esterni, se riusciamo ad aggiungere marcatori nelle prossime giornate possiamo guardare al futuro con ottimismo”.

Avete fatto le prove generali in vista del Basilea?
“Abbiamo affrontato una squadra forte, che ti mette in difficoltà in uno stadio che spinge. Per noi era la cinquantunesima partita e vedo che tutti stanno bene dal punto di vista fisico. Basilea è avversario tosto ed è una gara importantissima, con la prima in casa. Ma prima devo pensare al Napoli”.

A inizio stagione pochi gol fatti e pochi subiti, ora le cose si sono invertite…
“Quando c’è un gol è ovvio ci sia un mix tra giocate individuali, organizzazione di squadra ed errore altrui in fase difensiva. Oggi potevamo far meglio in alcune circostanze, ogni volta che ci infilano ci fanno male ma sono situazioni evitabili sulle quali miglioreremo. Non abbiamo concesso tantissimo a una Salernitana che giocava in casa e ha un obiettivo importantissimo. Le prestazioni dei singoli, soprattutto da parte di chi è entrato nella ripresa, devono far capire che ogni singolo elemento della rosa può fare la differenza. Guai ad arrivare scarichi alle partite decisive e delicatissime che dovremo affrontare, match frizzantini come questi aiutano e non poco”.

Dia rivelazione della A?
“E’ fortissimo. Ha fatto tanti gol, vede la porta, ha tecnica. Complimenti a lui e a chi l’ha portato in Italia. Ma devo fare i complimenti alla Salernitana che, nel momento di difficoltà, si è aggrappata ad un calciatore di livello. Se non hai potenzialità non disputi un campionato di A di questo tipo”.

Che Salernitana ha visto?
“Devo fare i complimenti a Sousa, alla Salernitana mancano davvero pochi punti per raggiungere l’obiettivo. E’ squadra viva, spinta da grandissimo entusiasmo, che sa giocare a calcio e che arriverà tranquillamente alla salvezza. Sono in salute, lo si capisce chiaramente quando attaccano e quando difendono”.

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