Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, tra domani e dopodomani si terrà un incontro tra il presidente della Salernitana Danilo Iervolino e l’amministratore delegato Maurizio Milan. Argomento di discussione principale la possibilità di inserire in società la figura di un direttore generale in grado sin da subito di incidere sull’umore del gruppo e individuare eventuali mele marce che destabilizzano e minano la serenità collettiva. Di nomi se ne stanno leggendo tanti, ma ad oggi non sono piste percorribili nè Sabatini (che la piazza riaccoglierebbe a braccia aperte), nè Marino. Bigon piace, Foggia è un’idea (e ritroverebbe Inzaghi), Petrachi è stato proposto, non dispiace immaginare una figura di rilievo con esperienza nel mondo del calcio che possa fungere da factotum e da tramite tra squadra, allenatore e società. Massara gode della stima della Salernitana.
E De Sanctis? Si deciderà durante la sosta. L’esonero è probabile o, comunque, un ridimensionamento. Emblematico il fatto che non sia stato coinvolto per la riunione che si terrà nelle prossime ore. Milan stesso ha ammesso che “prenderemo delle decisioni drastiche, ci saranno cambiamenti e ne parleremo con il presidente entro fine settimana”. Proprio Milan ha prospettato un piano finanziario al patron utile a dare il via libera per investimenti imponenti nel mercato di gennaio: budget importante, dunque, preludio a qualche cessione eccellente a giugno per far quadrare i conti. Ma ora c’è da salvare la categoria.
La figura in questione ce l’avevamo già, era Walter Sabatini. Profondo conoscitore di calcio e di uomini. Purtroppo ha fatto le spese dell’ego del presidente. Ed ora eccoci qui.