di Luciano Provenza
La ventiseiesima giornata del campionato cadetto designa la coppia di squadre, che si contenderà la seconda piazza per accedere in massima serie. Si tratta del Crotone e del Frosinone. Cadono infatti lo Spezia e la Salernitana, rispettivamente a Benevento e Frosinone. I Ciociari si sono sbarazzati della Salernitana con il classico risultato di uno a zero. Non ha vinto il gioco o le strategie tecnico-tattiche degli allenatori, ha prevalso la squadra con l’organico più adeguato e completo per disputare un campionato di vertice. Anzi ,a panchine invertite, probabilmente il risultato avrebbe avuto tutt’altre dimensioni. Mister Ventura ha fatto miracoli, con gli uomini contati ha raggiunto una posizione di classifica, ben al di là delle prospettive più ottimistiche. Giocare con Jallow e Gondo in avanti, significa andare in campo senza cannonieri. I due atleti si impegnano, ma non hanno confidenza con il gol. Corrono ,ma sono carenti del fiuto della rete. Se a ciò si aggiunge l’assenza di Lombardi, Djuric e l’utilizzo a mezzo servizio di Cicerelli, ci si rende conto dei limiti abissali dei granata. Peccato, questo poteva essere l’anno buono, ma Lotito e company, non hanno voluto rafforzare la squadra nel mercato di gennaio. A questo punto risulta noioso ripetere sempre le stesse cose ed occorre invece analizzare le concrete possibilità dei granata di giocarsi quanto meno i play off e sperare in un miracolo. Il sesto posto con 39 punti, sembra sorridere alla Salernitana, ma se si pensa che dietro ad appena poche lunghezze ci sono Empoli, Chievo e Pordenone, ci si rende conto, che non è assolutamente scontato il piazzamento nei play off al termine del campionato. Con un po’ di fortuna potrebbe finalmente essere in campo Cerci, in tal caso il discorso diviene interessante. Il calciatore, se riuscisse a ritrovare la forma del passato, potrebbe veramente trascinare i granata molto in alto. Il Crotone insegue il Frosinone a tre lunghezze, i Calabresi sembrano aver ritrovato la forma migliore, vincono per la seconda volta consecutiva sul campo dell’Entella. Nella zona retrocessione un sussulto viene dal Livorno, che torna a vincere addirittura sul campo del Chievo. I toscani però hanno molti punti da recuperare e la salvezza al momento appare improbabile. Sempre nelle sabbie mobili la Cremonese, che non va oltre il classico risultato ad occhiali, fuori casa contro il Cittadella. Gli uomini di Roberto Venturato, stazionano in zona play off con tranquillità e sicuramente disputeranno gli spareggi per la serie A. Un plauso al Presidente Andrea Gabrielli ,che riesce a costruire squadre competitive senza folli investimenti. Complimenti al direttore generale Stefano Marchetti, un vero uomo di calcio, competente e intelligente. In una piazza con pochissimi spettatori il Cittadella è la prova che ancora esiste il calcio pulito, senza compromessi e soprattutto fondato sulla passione e l’amore per i colori sociali, quel sentimento che Lotito e Fabiani non hanno mai avuto per la maglia granata. Nella prossima giornata i granata affrontano il Venezia all’Arechi. Attenzione, i Lagunari fuori casa sono pericolosi, hanno vinto nelle ultime due trasferte sui difficilissimi campo del Chievo e del Pisa. Speriamo che Mister Ventura riesca ad imbrigliare Samuele Longo, attaccante in rete nelle ultime tre partite, che viene utilizzato spesso come punta centrale.