Alessio Cerci. Photo Edy Nasti

Il conto alla rovescia per Salernitana-Venezia – in programma domani sera alle ore 21 allo stadio Arechi di Salerno – è già iniziato. Nella mente di Gian Piero Ventura si affollano tanti dubbi circa la condizione atletica della rosa a disposizione, la necessità di effettuare un turn over per far respirare chi ha corso tanto e recuperare chi fino ad oggi non si è espresso al meglio, per un motivo o per l’altro. Il caso di Alessio Cerci è emblematico. Da oggetto misterioso fino alla settimana scorsa, dopo 6 mesi di confusione, poca chiarezza, incomprensioni e tanti dibattiti social, oggi l’ex Milan potrebbe rappresentare l’arma in più di questa Salernitana. Sempre se in campo tornerà ad essere – anche se solo per un tempo – il calciatore che tutti ricordano all’apice della sua carriera professionistica. Domani sera tutto lascia presagire che per Cerci ci sarà qualcosa in più dei 10 minuti di Frosinone, forse addirittura la partenza dal primo minuto in campo accanto a Gondo (considerato che Jallow diventa sempre più poco gestibile dal punto di vista tattico). Cerci-Gondo, a patto che l’ariete Djuric non faccia il miracolo e torni disponibile. A quel punto, Cerci potrebbe fare da spalla al bosniaco. Discorso differente per la mediana, dove Capezzi sembra aver riconquistato il passo atletico ed anche per lui potrebbe esserci una chance dall’inizio, magari per far respirare Akpa Akpro o per evitare pericoli di possibili squalifiche per il diffidato Maistro. In difesa, invece, le ultime prestazioni di Migliorini stanno facendo lievitare le quotazioni di Billong, apparso in buone condizione nei match vittorioso contro il Livorno.

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