Fine della telenovela e del tormentone Verdi. Il calciatore, corteggiatissimo anche dal Lecce e in passato vicino al Bologna, ha appena lasciato il ritiro del Torino per raggiungere i nuovi compagni a Verona. Si trasferisce in gialloblu con la formula del prestito. In realtà non si può parlare di obiettivo sfumato perchè, da tempo, non era sul taccuino della dirigenza granata che, dal punto di vista tattico, lo aveva inquadrato come seconda punta nel 3-5-2 disegnato da Nicola. Anche il mister, tra l’altro, non ne aveva fatto esplicitamente richiesta. E così uno degli artefici principali della salvezza tornerà all’Arechi soltanto da avversario, con quel Milan Djuric che invece sta trovando pochissimo spazio e rischiava di partire ancor prima di iniziare. Nessun rimpianto, comunque. Verdi ha dato tanto alla Salernitana – e viceversa- ma la rosa allestita dalla proprietà non lascia spazio a rimpianti di alcun genere. Intanto ufficializzate altre cessioni: Mantovani va a Terni, Vergani al Pescara, per Boultam esperienza all’estero mentre vi avevamo già raccontato di Simy al Benevento. Capezzi alla fine resterà ma sa bene di non rientrare nei piani della società, restano da piazzare Kristoffersen e Sanasi Sy. Rescinde il giovane Galeotafiore, che potrebbe passare al Cerignola, mentre Iannone piace al Messina e sta trattando la risoluzione con De Sanctis.

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