Quello bielorusso è l’unico campionato in Europa che si gioca ancora col presidente Alexander Lukashenko che più volte ha derubricato l’emergenza coronavirus a una “isteria collettiva” di cui sarebbe preda l’occidente. Ma nel Paese si sta alzando la protesta a partire dai gruppi organizzati delle squadre di calcio, più precisamente gli ultras del Neman Grodno, club che milita nella massima serie del campionato bielorusso, che chiedono la sospensione del campionato invitando i gruppi ultra delle altre squadre a disertare gli stadi. “Noi, fan dell’Fc Neman, vogliamo fare appello a tutti gli attivisti e tifosi del paese – si legge nel comunicato – perché smettano di andare allo stadio. Anche per noi è difficile lasciare la squadra senza tifo ma ora la cosa principale è la salute dei nostri cittadini”.