Ancora una volta le dichiarazioni dell’allenatore dell’U.S. Salernitana 1919, Gian Piero Ventura, sono state manipolate ad arte da qualche organo di informazione per sostenere tesi prive di ogni fondamento. Un professionista di grande spessore come Ventura merita rispetto e attenzione. Estrapolare parole da frasi più compiute, senza peraltro – in alcuni casi – aver partecipato alla conferenza stampa, per attribuire all’allenatore dell’U.S. Salernitana 1919 pensieri non suoi è un’operazione di mistificazione che mira a destabilizzare l’ambiente alla vigilia di una partita difficile e delicata. Tutto questo è inaccettabile, a maggior ragione perché si punta a mettere in discussione la professionalità e l’onestà intellettuale di un Maestro di calcio come Gian Piero Ventura. La Proprietà della U.S.Salernitana 1919, la dirigenza, lo staff tecnico ed i calciatori restano concentrati sulla partita di domani e sul campionato. Riteniamo, tuttavia, necessario precisare alcuni passaggi della conferenza stampa per opportuna chiarezza e trasparenza.

Ad una domanda sul passaggio di Emanuele Cicerelli alla Lazio e sugli stimoli che questa operazione può dare eventualmente al calciatore, Ventura ha risposto: “Credo che anche se non fosse passato alla Lazio avrebbe dovuto avere una speranza, perché se non hai l’ambizione di migliorarti di cosa parliamo. Se vuoi vivacchiare a Salerno, allora è meglio smettere di giocare a calcio. Tu devi avere l’ambizione. E proprio perché hai l’ambizione di andare, ti metti in condizione di dare qualcosa di importante a Salerno. Altrimenti nasce un equivoco. Se tu giochi con calciatori che sono contenti di quello che hanno, hai una certezza: non vincerai mai niente. Ben venga tutto questo, quindi. Ma non c’era bisogno di avere lo stimolo della Lazio. Se c’è, meglio ancora. Chi fa questo lavoro non può non essere ambizioso. Se non hai delle ambizioni non puoi giocare al calcio”. In merito ai rapporti con la Lazio ed al trasferimento di alcuni calciatori al club biancoceleste, Ventura ha precisato: “Ma no, c’è un equivoco di fondo. Nessuno vieta di pensare che se avremo bisogno di Morrone o Novella l’anno prossimo, entrambi non siano nella Salernitana. Altrimenti la Salernitana non avrà mai un giocatore. Non è così. La proprietà della Salernitana è figlia di quel gruppo, quindi stiamo parlando del nulla. L’anno prossimo, ad esempio, Kalombo, Novella e Morrone potranno rientrare, se serviranno. Sono della Lazio, ma potranno giocare tranquillamente nella Salernitana”.

Qui l’audio con le parole di mister Ventura.

Pertanto a far data dalla presente la Società comunica di aver imposto il silenzio stampa a tutti i propri tesserati al fine di evitare ulteriori situazioni spiacevoli che destabilizzano l’ambiente e hanno il solo scopo di mistificare la realtà dei fatti.

Qualora ci fossero le condizioni, eventuali interviste future saranno organizzate e gestite su indicazione diretta dell’Ufficio Stampa.

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