La brutta di Firenze e qualche scelta di formazione che ha fatto storcere il naso anche alla proprietà spingeranno il tecnico Nicola a modificare qualcosa. Il 3-5-2 sarà ancora il modulo di partenza, previste però almeno tre novità rispetto all’undici che ha perso purtroppo meritatamente all’Artemio Franchi. Solo il terzetto difensivo potrebbe essere riconfermato in blocco, soprattutto perchè Gyomber e Lovato sono out e Fazio lamenta ancora un dolore alla caviglia che non gli ha permesso di allenarsi nemmeno oggi. E così ancora fiducia a Bronn, Daniliuc e Pirola, tra gli ex della contesa. Bradaric si riappropria della fascia sinistra, a destra torna Mazzocchi che dovrà riscattare la performance negativa offerta in Toscana a cospetto dei fortissimi esterni in maglia viola. In mediana c’è l’imbarazzo della scelta, ma difficilmente si rinuncerà a Candreva e Coulibaly. Possibile si riparta con Bohinen in cabina di regia; il norvegese, alla prima da titolare in campionato dopo il grave infortunio di agosto, è apparso in crescita e la sua qualità potrà fare la differenza. Sta bene anche Maggiore che, a quanto pare, è in ballottaggio proprio con Candreva. Nicola scioglierà questo dubbio alla fine. In avanti è certo di una maglia Boulaye Dia, al suo fianco Piatek favorito su Botheim, mentre Bonazzoli (beccato sui social da qualche tifoso) partirà dalla panchina. Sperano di trovare spazio anche Kastanos e Valencia che, a questo punto, potrebbero valutare l’idea di giocare altrove la seconda parte del campionato per garantirsi maggiore minutaggio. Su entrambi c’è la Ternana.

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