L’Italia è in finale di Euro 2020. Gli Azzurri guadagnano il pass per l’atto conclusivo della manifestazione al termine di una palpitante lotteria ai calci di rigore contro la Spagna. A Wembley si assiste ad un match equilibrato fin dai primi minuti. L’Italia inizia meglio ed al 3′ ha subito un’occasione con Barella che colpisce il palo, ma il centrocampista era partito in posizione di fuorigioco. Poco dopo è la Spagna a sprecare una ghiotta occasione con Oyarzabal che sbaglia il controllo in area. Le Furie Rosse controllano il possesso palla, mentre l’Italia prova a colpire in contropiede. Al 20′ una discesa sulla sinistra di Emerson costringe il portiere Simon all’uscita; l’esterno azzurro serve Immobile che, dopo aver mancato il tempo per la conclusione, tocca per Barella, il quale, invece di tirare a porta vuota, compie una finta sul difensore perdendo poi il pallone. Prima dell’intervallo c’è tempo per la traversa colpita da Emerson. In avvio di ripresa entrambe hanno un’occasione per segnare con Busquets e Chiesa. L’equilibrio si spezza finalmente al 60′: Insigne serve in profondità Immobile il quale viene chiuso da Laporte; il pallone arriva sui piedi di Chiesa che entra in area e di destro batte Simon. Wembley espolde di gioia. Mancini, però, commette l’errore di togliere Immobile per Berardi con Insigne falso nueve, oltre ad inserire Toloi e Pessina per Emerson e Verratti. Senza il punto di riferimento offensivo, l’Italia arretra concedendo campo alla Spagna. Le Furie Rosse, infatti, pareggiano all’80’ con il nuovo entrato Morata. Gli ultimi minuti regolamentari ed il primo tempo supplementare sono di totale sofferenza per gli Azzurri. Con le ultime forze, al 110′ l’Italia colpisce con Berardi, ma la rete dell’esterno del Sassuolo è annullata per fuorigioco. Si va ai rigori. Subito Locatelli fa correre un brivido ai tifosi azzurri facendosi parare il primo penalty della serie. Dani Olmo fa lo stesso calciando alto. Belotti, Moreno, Bonucci, Thiago e Bernardeschi fissano il punteggio sul 3-2 italiano. Tocca a Morata, ma Donnarumma intuisce e para. Il rigore decisivo capita sui piedi di Jorginho che a Wembley ha già giocato diverse volte con la maglia del Chelsea senza grande fortuna. Stavolta, però, è freddo nello spiazzare Unai Simon e mandare l’Italia in finale. Scoppia la gioia in campo, sulle tribune e in tutte le piazze italiane. Salerno non fa eccezione con caroselli e bandiere tricolori per le strade, mettendo da parte per una notte le ansie per la Salernitana.
ITALIA-SPAGNA 1-1; 4-2 d.c.r.
ITALIA: Donnarumma, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson (73′ Toloi), Barella (85′ Locatelli), Jorginho, Verratti (73′ Pessina), Chiesa (107′ Bernardeschi), Immobile (61′ Berardi), Insigne (85′ Belotti). A disp. Sirigu, Meret, Acerbi, Cristante, Bastoni, Florenzi. All. Mancini.
SPAGNA: Unai Simon, Azpilicueta (85′ M. Llorente), Eric Garcia (109′ Pau Torres), Laporte, Jordi Alba, Koke (70′ Rodri), Busquets (106′ Thiago Alcantara), Pedri, Ferran Torres (61′ Morata), Oyarzabal (70′ Gerard Moreno), Dani Olmo. A disp. De Gea, Sanchez, D. Llorente, Gayà, Fabian Ruiz, Traorè. All. Luis Enrique.
Arbitro: Brych (Germania).
Reti: 60′ Chiesa, 80′ Morata.
Sequenza rigori: Locatelli (parato), Dani Olmo (fuori), Belotti (gol), Gerard Moreno (gol), Bonucci (gol), Thiago Alcantara (gol), Bernardeschi (gol), Morata (parato), Jorginho (gol).