Anche la seconda semifinale di andata dei playoff è di marca veneta. Il Venezia ha, infatti, battuto di misura il Lecce al Penzo e si pone in posizione di vantaggio in vista del ritorno di giovedì. Primo tempo di marca arancioneroverde con numerose azioni da gol. Al 18′ l’arbitro Marini e il VAR non puniscono con il rigore un tocco col braccio di Dermaku su un cross di Forte. Il Lecce si fa vedere alla mezzora con un colpo di testa di Stepinski che non crea grossi problemi a Maenpaa. Sul finire di frazione Johnsen controlla un pallone difficile e mette in area un cross basso sul quale Forte impegna Gabriel, reattivo e respingere in calcio d’angolo. Il Venezia trova finalmente il gol ad inizio ripresa: Maleh serve con un tacco al volo Forte che di sinistro insacca alle spalle di Gabriel. Al 66′ il Venezia raddoppia, ma l’arbitro annulla perché Modolo è andato in rete deviando la punizione di Taugourdeau con una mano. Nel finale il Lecce prova a pareggiarla, ma senza successo.
Il Lecce affonda in Laguna: un gol di Forte premia il Venezia
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