E se da un lato il CCSC fa il suo comunicato col quale, tra l’altro chiede un incontro al patron Iervolino ” per capire cosa accadrà nell’immediato futuro. Siamo disponibili, aggiunge ad incontrarci ovunque, a Roma o altrove, quanto prima. Siamo stanchi di chiacchiere al vento, è il momento dei fatti e delle certezze” concludono; dall’altro Danilo Iervolino rilascia al Corriere dello Sport una intervista, rompendo il silenzio e ribadendo la sua voglia di restare a Salerno. ” Il calcio è una industria senza rispetto, servono nuove riforme e regole univoche. E dopo aver fermato l’attenzione sugli episodi a favore della Salernitana non tenuti in considerazione dalla terna arbitrale domenica ribadisce ” Nessuna resa. Continueremo a lottare in ogni sede, affinché siano tutelati i diritti dei granata e delle altre società che credono in un calcio pulito, trasparrnte e meritocratico. E sulla questione proprietà: “Questo è il tempo della riflessione e della determinazione, precisa tra l’altro il patron, La Salernitana non può finire qui. C’è una ferita ma anche una voglia profonda di riscatto. Partiremo con idee più chiare. A chi spera che io molli, rispondo dicendo che non ho mai mollato. Io amo le sfide. Quella di oggi è una sfida autentica. Chi ama davvero resta, io rimango qui per rilanciare questa città.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui