La sconfitta di Genova richiede la vittoria della squadra granata al Tombolato di Cittadella domani sera. Un solo risultato per sperare di giungere ai playout, sempre che cadano Sampdoria, Brescia o Frosinone vincere. È quanto ha precisato oggi Marino: ” vincere senza troppi giri di parole. La sconfitta di Genova non deve fiaccare mentalmente. Anzi dopo un primo momento di comprensibile amarezza, deve darci la possibilità di pensate che non siamo quelli lì, siamo quelli visti in casa nelle tre partite vinte sotto la mia gestione, anche quelli di un’oretta abbondante a La Spezia. Ritengo che questo gruppo meriti di avere la chance almeno di prolungare la stagione ai playout, sia per ciò che ho visto con i miei occhi nell’ultimo mese sia avendo osservato da esterno quanto fatto in precedenza. Noi e il Cittadella siamo nella stessa condizione, un pareggio non servirebbe a nessuno però guai a pensare di dover far propria l’intera posta in palio subito, al pronti-via. Sono convinto che faremo una grande partita.” E pensando ai tifosi aggiunge: ” In poche altre piazze, da terzultimo in B, e dopo una dolorosa retrocessione dalla serie A, puoi contare su un settore ospiti esaurito e quasi 2000 persone al seguito per dare la spinta all’ultima giornata. Anche la proprietà ci è vicina, lo è sempre stata quotidianamente anche solo con una telefonata sia con il sottoscritto, sia con i calciatori. Questo è importante. Non possiamo deludere i supporters e non dobbiamo deludere una società solida che non ci ha fatto mancare nulla”. Poi pensando alle squadre che hanno già raggiunto il loro obiettivo dice: ” sappiamo di dover vincere e ci crediamo fortemente. Stavolta però, s differenza delle precedenti occasioni, bisognerà inevitabilmente dare un’ occhiata anche ai risultati degli altri campi al 90simo per conoscere il nostro destino. Un bell’esempio arrivato ieri dalla serie A con il Genoa che ha fatto la sua partita a Napoli pur non avendo più nulla da chiedere al campionato”.
