La sfida di domani col Mantova è la prima delle tre gare salvezza per la Salernitana e, la disputerà, fra le mura amiche dell’Arechi dinanzi al suo pubblico che costituisce da sempre il 12′ uomo in campo. Ad ora quasi dodicimila sono i biglietti venduti e domani il botteghino dell’Arechi così come le altre rivendite presenti in città saranno aperte in mattinata per permettere l’acquisto del biglietto a chi oggi non ha la possibilità di prenderlo.
Anche Marino nelle sue dichiarazioni pre partita ha precisato: ” Dal primo giorno che sono qui a Salerno c’è sempre stata la consapevolezza di doversela giocare fino all’ultimo minuto della giornata. Abbiamo vinto due partite e perso una, quindi non cambia nulla rispetto a soltanto pochi giorni fa, siamo in corsa, c’è da battagliare. Non si può pensare di abbandonare la lotta solo perché è arrivata una sconfitta, peraltro contro la terza in classifica e disputando una buona partita, soprattutto nella ripresa. A La Spezia abbiamo reagito allo svantaggio, colpendo due pali e creando anche altre occasioni. Non fasciamoci la testa, pensiamo a voltare pagina e fare il nostro dovere, con l’aiuto della nostra gente. Domani saranno almeno in ventimila sugli spalti e ci aspettiamo che il fattore campo venga esercitato. Poi sul terreno di gioco toccherà a noi. Credo sia un bene tornare a giocare subito. Contro i virgialiani bisogna riversare in campo tutta la rabbia sportiva che c’è in una situazione di classifica difficile ma tutt’altro che compromessa. Bisogna mostrare la grinta, l’ansia non ci serve se qualcuno ne avesse non potrebbe fare questo mestiere. Sono certo che ogni giocatore che chiamerò in causa mi dimostrerà il carattere giusto. Siamo più o meno tutti lì, la classifica può capovolgersi ad ogni giornata. La volta scorsa con una vittoria siamo usciti dalla zona calda, con una sconfitta ci siamo rientrati e può succedere ancora di tutto con sette squadre a cinque punti. Faccio un appello a tutto l’ambiente: non è il momento di mollare o perdere la calma, posso assicurare che tutti siamo vigili ed interveniamo per correggere ciò che c’è da correggere. Soprattutto la squadra è assolutamente viva: nelle tre partite finora disputate sotto la mia gestione, così come in allenamento il gruppo ha dato segnali decisamente più positivi che negativi. Sta a noi, con l’aiuto del pubblico, trasformarli in fatti concreti, ovvero punti e vittorie.”
E sull’avversario: ” Il Mantova viene da una vittoria, ha uno schema compatto e collaudato con il quale propone gioco palla a terra non si tira indietro. Ha un ottimo allenatore e giocatori funzionali Da neopromossa, ha dimostrato di avere fame, quella che anche a noi non manca, come fatto vedere in queste ultime partite. Perdiamo per squalifica Hrustic, che veniva da buone prestazioni, però ritroviamo in buona condizione un altro giocatore importante come Zuccon. Abbiamo tante soluzioni in ogni reparto. Bronn? Sta meglio ed ha fatto il possibile con l’aiuto dello staff medico per recuperare ed essere con noi al più presto. Anche questo è un esempio di attaccamento alla causa: tutti vogliono dare il loro contributo e questo fa solo piacere ad un allenatore.

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