Fine della corsa. I sogni della Salernitana arrivano al capolinea. Lo Spezia vince in rimonta all’Arechi e si assicura il terzo posto in classifica. I granata di Ventura, invece, scendono al decimo posto e vedono sfumare sul più bello la qualificazione agli spareggi. Eppure la Salernitana non aveva demeritato nel primo tempo creando buone occasioni da rete. Il trio Kiyine-Djuric-Gondo sembra funzionare bene e i tre creano diversi pericoli per la porta spezzina difesa dal lituano Krapikas. Lo Spezia si fa vedere al 23′ quando Di Gaudio va via a Cicerelli e mette in mezzo il pallone per Gudjohsen. L’islandese, figlio dell’ex Barcellona e Chelsea, Eidur, si divora l’occasione mandando alto. Un minuto dopo è la Salernitana a rendersi pericolosa quando Cicerelli mette dentro un cross per Djuric, il quale tenta un improbabile colpo di tacco che finisce fuori. I granata pressano e sfiorano il vantaggio: su un corner di Lopez, Gondo stacca di testa con Krapikas che salva in extremis. Gli sforzi della Salernitana sono premiati alla mezzora quando Gondo viene messo giù senza fallo, si rialza repentinamente e a tu-per-tu con Krapikas mette dentro il gol dell’1-0 granata. Salernitana virtualmente ai playoff. Gli uomini di Ventura provano a chiudere la pratica poco dopo: rimessa laterale di Lopez per la sponda di Djuric; Maistro smorza la conclusione, il pallone finisce a Cicerelli, ma il suo diagonale esce di poco a lato. Nel primo minuto di recupero, Migliorini sbaglia il rinvio regalando palla a Matteo Ricci. L’ex di turno ringrazia e serve in profondità Mora che infila Vannucchi per l’1-1.
La ripresa si apre con un tiro velenoso di Mora ben respinto in angolo da Vannucchi. Ma la svolta della partita arriva al 62′ quando Maistro, già ammonito, commette fallo su Ramos guadagnandosi il secondo giallo che vale l’espulsione. Con l’uomo in meno, Ventura prova a mischiare le carte inserendo Karo, Dziczek e Curcio al posto di Kiyine, Akpa Akpro e Lopez, passando alla difesa a 3. Lo Spezia, intanto, vuole mettere al sicuro il terzo posto e prova a vincere la partita. Prima Acampora, poi Mora mettono i brividi a Vannucchi, ma le loro conclusioni si spengono sul fondo. Al 78′ Jaroszynski alza bandiera bianca e viene sostituito da Aya. Dopo un’occasione mancata da Gudjohnsen, la Salernitana va vicino al gol con Djuric, sostituito poi da Giannetti, che manda di poco alto un bel cross di Cicerelli. Pochi minuti dopo, ci prova anche Di Tacchio con un tiro da fuori che finisce alto. Con la Salernitana riversata in avanti, lo Spezia ha ampi spazi e punge al 90′: Gudjohnsen arriva davanti a Vannucchi e serve Nzola libero di segnare a porta vuota il gol dell’1-2. Con il risultato in ghiaccio, Italiano regala l’esordio in Serie B al giovane portiere canadese Desjardins, sostituendo Krapikas. Un finale amaro per la Salernitana che vede così sfumare in dirittura di arrivo l’obiettivo playoff. Da domani bisognerà tirare le somme di questa stagione e valutare l’operato di giocatori, staff tecnico e dirigenza, salvando ciò che di buono è stato fatto negli ultimi dodici mesi e cercando di correggere gli errori che indubbiamente sono stati commessi.
SALERNITANA-SPEZIA 1-2
SALERNITANA (4-3-1-2): Vannucchi; Cicerelli, Migliorini, Jaroszynski (78′ Aya), Lopez (68′ Curcio); Akpa Akpro (68′ Dziczek), Di Tacchio (C), Maistro; Kiyine (68′ Karo); Gondo, Djuric (83′ Giannetti). A disp. Micai, Cerci, Capezzi, Jallow, Heurtaux. All. Ventura.
SPEZIA (4-3-3): Krapikas (93′ Desjardins); Vignali, Terzi (C), Bastoni, Ramos; Mora (78′ Erlic), M. Ricci (63′ Nzola), Maggiore; Di Gaudio (63′ F. Ricci), Gudjohnsen, Acampora (93′ Bartolomei). A disp. Scuffet, Ferrer, Gyasi. All. Italiano.
Arbitro: Marini di Roma 1.
Reti: 30′ Gondo, 46′ pt Mora, 90′ Nzola.
Note: espulso al 62′ Maistro.