Non poteva essere altrimenti. La scintilla nel cuore che ogni salernitano accende puntualmente al solo sentir parlare di Carmine Rinaldi, per tutti il Siberiano, ha innescato stamattina l’ennesimo incendio di passione e calore. Gli ultras Salerno lo scorso 12 aprile non ebbero modo di rendere onore al Siberiano in occasione del decennale della sua scomparsa avvenuta nel 2010. Tutto era vietato in ossequio alle disposizioni di legge per evitare il diffondersi dell’epidemia Covid-19. Si è quindi dovuto attendere che passasse ogni forma di divieto per poter ricordare degnamente uno dei simboli della curva sud di Salerno. Nel rispetto del distanziamento sociale, Ciccio Rocco e tanti altri Gsf si sono ritrovati stamane in piazza Casalbore, dopo essersi recati in delegazione al cimitero di Brignano per deporre un omaggio floreale sulla tomba di Carmine. Qui l’emozione è diventata padrona assoluta di tutti e subito sono scattati cori e applausi all’indirizzo dello striscione affisso alla tribuna dello stadio Vestuti. “Carmine in eterno” recita il drappo granata. E con esso tutto il popolo salernitano.

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