E’ bastato poco. Molto poco. Il calciomercato della Salernitana – in questa sessione invernale del 2020 – assomiglia moltissimo a quello dello scorso anno. E’ bastato pochissimo – infatti – per recuperare le dichiarazioni del direttore sportivo Angelo Fabiani rese nel gennaio 2019, al termine delle operazioni e delle trattative. In quel caso, le parole cardini delle interviste rilasciate ai colleghi della stampa furono: abbiamo innalzato il tasso qualitativo della squadra, abbiamo rifiutato offerte importanti per i nostri calciatori e in attacco non avevamo bisogno di nulla. Confrontandole con le dichiarazioni rese poco fa nei locali dell’hotel Sheranton di Milano (riportate dai colleghi di salernitananews.it) lo stesso Fabiani ha sostanzialmente ripetuto l’identico discorso, “autoelogiando” l’azione della società, anche per quanto riguarda le diverse operazioni che hanno visto protagoniste la Salernitana e la Lazio.

Tre acquisti e tante cessioni: strategia vincente?

In buona sostanza ed al netto delle alchimie contrattuali, gli acquisti della Salernitana sono due, forse tre (visto che Capezzi arriva in prestito). I due difensori Aya e Curcio, insieme al mediano proveniente dall’Albacete, sono sicuramente dei validi elementi e che potranno rendere la vita meno difficile a Ventura. Ma sull’altro piatto della bilancia occorre pur dire che sono andati via giocatori sui quali si era basata (in parte) la programmazione estiva (vedi Firenze) e soprattutto sono andati via calciatori (Cicerelli, Morrone) per rinforzare “mamma Lazio”, senza ottenere dalla stessa “casa madre” nessun benefit di rilievo (ad eccezione del prestito di Cicerelli fino a fine stagione). Se si aggiungono gli addii di Odjer, Kalombo e del giovanissimo Novella (anche questo diretto a Formello), il quadro è completo. All’appello mancano comunque un terzino destro ed un attaccante di peso. Dati questi sotto gli occhi di tutti.

Ora tocca a Ventura

Tutti si aspettano in queste ore il commento dell’allenatore dei granata. E’ stato proprio lui a dire che avrebbe commentato le operazioni di mercato dopo la loro conclusione. Forse lo farà domenica sera al termine del derby, o forse (molto più probabile) lo farà con calma in settimana. A mente fredda.

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