di Giovanni Di Domenico
Da Cosenza arriva una vittoria pesantissima per la Salernitana. I granata si impongono di misura sui calabresi (stesso risultato dello scorso anno), grazie al gol dell’ex di Gennaro Tutino, che regala ai granata il primato in solitaria. Vista l’emergenza in difesa, il tecnico Fabrizio Castori opta per il cambio modulo, scendendo in campo con la difesa a 3. La gara inizia su ritmi non altissimi, per poi accendersi definitivamente a dieci minuti dalla fine del primo tempo, con occasioni create da ambo le parti. La ripresa si conferma sulla linea della prima frazione di gioco. Le due compagini si sfidano a colpi di occasioni, ma è la Salernitana a fare la differenza, conquistando tre punti fondamentali.
LA CRONACA
La prima vera occasione arriva al 13’, quando Gennaro Tutino, sugli sviluppi di un calcio piazzato, raccoglie la sfera dentro l’area, calciando sul fondo. Al 17’ un tiro a giro di Baez non impensierisce Belec. Al 19’ Anderson prova la conclusione, con la palla che viene deviata in corner. Al 26’ arriva una buona chance per il Cosenza: sul cross di Vera, Carretta non approfitta della disattenzione di Gyomber, non inquadrando lo specchio della porta. La gara si accende definitivamente al 35’: Tutino serve in area Anderson, che calcia addosso a Falcone e, sulla ribattuta, spedisce il pallone sull’esterno della rete. Ancora Salernitana un minuto dopo: Dziczek, servito da Tutino, calcia trovando la respinta di Falcone. Al 37’ il Cosenza reagisce: il tiro al volo di Baez termina sopra la traversa. Il primo tempo si conclude con un’altra occasione per i granata: grande giocata di André Anderson in mezzo a due avversari. Il brasiliano, però, non angola sufficientemente la conclusione, che termina tra le braccia di Falcone. Il secondo tempo inizia con la compagine di Fabrizio Castori all’attacco: sull’angolo di Dziczek, Djuric svetta di testa non trovando la porta. Al 50’ arriva il vantaggio granata: grande palla di André Anderson per Tutino che supera Falcone, trovando il gol dell’ex. Al 76’ è curioso l’episodio tra le fila del Cosenza: Occhiuzzi opera tre cambi in una volta sola, chiamando in panchina Bittante, Carretta e Bruccini. Quest’ultimo, però, si dimentica di uscire dal campo, causando l’ammonizione di Ba, entrato al suo posto. 5 minuti più tardi, è proprio il neoentrato a procurarsi l’espulsione, dopo il fallo tattico ai danni di Tutino. L’attaccante granata all’84, perdendo palla sul pressing di Sacko, scaturisce una ghiotta opportunità per i padroni di casa, fallita da Bahlouli. Ultima occasione in una gara giocata a ritmi intensi. La Salernitana torna a casa con i tre punti.
Cosenza-Salernitana 0-1
COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante (dal 30′ st Petre), Bruccini (dal 30′ st Ba), Sciaudone, Vera (dal 17’ st Corsi); Bahlouli (dal 40′ st st Kone); Bàez, Carretta (dal 30′ st Sacko). A disp: Matosevis, Bouah, Schiavi, Gliozzi, Ficara, Sueva, Petrucci. All: Occhiuzzi.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyombér, Mantovani; Kupisz, Dziczek (dal 17′ st Schiavone), Di Tacchio, Anderson (dal 28’ st Capezzi), Casasola; Tutino (dal 40’ st Gondo), Djuric (dal 40’ st Cicerelli). A disp: Adamonis, Iannoni, Barone, Giannetti, Baraye. All: Castori.
Marcatori: 5’ pt Tutino
Arbitro: Dionisi sez. L’Aquila (Maccadino/Mokhtar) IV uomo: Paterna
Ammoniti: Bruccini, Idda, Ba, Petre (C); Dziczek, Di Tacchio, Anderson, Gyomber, Bogdan (S).
Espulsioni: Ba (C)
Recupero: 4’ st