Sarà un derby da brividi e non solo per la notte di Halloween. Sul prato dello stadio Arechi scendono in campo la Salernitana di Ribery e il Napoli di Insigne per un derby che manca dal 2009. Le partite disputate a Salerno sono sempre state molto equilibrate. Infatti, sono ben otto i pareggi tra Salernitana e Napoli, con i granata vincitori in tre occasioni contro un solo successo partenopeo. La Salernitana ha affrontato anche la squadra B nel Napoli, iscritta tra il 1932 e il 1934 al campionato di Prima Divisione. Proprio in quel biennio, i granata hanno ospitato i cadetti partenopei battendoli con due sonore vittorie: 6-3 nel 1932-33, grazie alle doppiette di Sudati, Finotto e Miconi, e 4-1 nel 1933-34, con due gol di Codari e reti di Bergamini e Finotto.
L’arbitro Stampacchia
La prima squadra del Napoli debutta a Salerno il 13 maggio 1945 nel match valevole per la 16° giornata del Campionato Campano. Nell’allora Comunale, l’odierno Vestuti, la Salernitana sblocca il punteggio al 18’ con Margiotta, ma il Napoli pareggia poco dopo con Venditto. Al 35’ l’arbitro Stampacchia di Napoli concede un penalty agli ospiti. Questo scatena la rabbia di alcuni facinorosi che tentano di invadere il campo venendo respinti dalle forze dell’ordine. Il calcio di rigore viene sbagliato da Mazzetti che centra il palo. Al triplice fischio, molti tifosi granata invadono il campo a caccia di Stampacchia, protetto dai calciatori e dalle forze dell’ordine. All’improvviso viene esploso un colpo di pistola. L’arbitro cade al suolo e il pubblico sul terreno di gioco e sugli spalti si ferma, cessando i disordini. Il corpo dell’arbitro viene portato negli spogliatoi e qui, tra lo stupore generale, Stampacchia riapre gli occhi. Si era finto morto per calmare la rabbia dei tifosi.
I derby degli anni Quaranta
Il punteggio di 1-1 si ripete nel Campionato Misto 1945-46. La rete granata di Colaneri in avvio di ripresa è raggiunta dal pareggio azzurro di Andreolo al 60’. Salernitana e Napoli si incrociano in Serie A nel 1947-48. Alla mezzora gli ospiti sono sul doppio vantaggio grazie ai gol di Barbieri e Di Benedetti. La riscossa granata arriva nella ripresa. Onorato al 51’ e Buzzegoli su rigore al 59’ riequilibrano il punteggio. La carica della Salernitana non si ferma e all’86’ Vaschetto finalizza il sorpasso. Il Napoli non ci sta e pochi minuti dopo Di Benedetti firma il beffardo 3-3. Entrambe le formazioni retrocedono in Serie B. Anche in cadetteria il derby di Salerno termina in parità. Un autogol di Scopigno dopo due minuti di gioco sblocca il risultato in favore del Napoli. La Salernitana, però, rimedia poco dopo grazie a Flumini. Il Napoli torna in Serie A al termine della stagione 1949-50. Anche in quell’annata, però, i partenopei non riescono ad espugnare Salerno. Al Comunale, la Salernitana conduce per tutto il secondo tempo grazie alla rete di Marini, ma nel finale Gramaglia evita la sconfitta al Napoli.
Si rompe l’equilibrio
Salerno torna ad ospitare il derby tra Salernitana e Napoli nel 1982-83 in Coppa Italia. I partenopei sono stabilmente in Serie A, mentre i granata cercano di uscire dall’inferno della Serie C. Il divario tra le due squadre, dunque, è evidente. Al Vestuti, però, la Salernitana vende cara la pelle e soltanto un rigore di Ferrario ad inizio ripresa regala al Napoli il primo successo a Salerno. Nella stagione 1999-00 il derby torna a disputarsi in campionato. La prima all’Arechi è valevole, però, per la fase a gironi di Coppa Italia. I granata, appena retrocessi dalla Serie A, si aggiudicano l’incontro grazie ad una doppietta di Di Michele. Due mesi dopo, in campionato, è Schwoch a portare in vantaggio il Napoli all’Arechi. La Salernitana evita la sconfitta nel finale, quando Guidoni mette a segno la rete dell’1-1.
Zeman affonda il Napoli
Nel 2001-02 va in scena uno dei derby più memorabili di sempre. Dopo l’1-1 del San Paolo targato Lazzaro al 94’, la Salernitana di Zeman e il Napoli si affrontano in un vero e proprio scontro diretto tra due squadre in lotta per la promozione in Serie A. Per l’occasione la Curva Sud dell’Arechi srotola la celebre coreografia “Napoli: 10 piani di morbidezza”. Pronti, via e Vignaroli al 4’ firma il vantaggio granata segnando di petto a due passi dalla porta. L’Arechi esplode una seconda volta al 39’ quando Giacomo Tedesco insacca un bolide dalla distanza. Nella ripresa il Napoli abbozza un tentativo di rimonta accorciando con Stellone, ma al 73’ Bellotto cala il tris granata.
Gli ultimi derby
Una delle poche soddisfazioni per la Salernitana nella stagione 2002-03 è il derby casalingo col Napoli. I ragazzi di Zeman sorprendono un altrettanto pericolante Napoli archiviando i tre punti nel primo tempo. Sono un rigore di Eddy Baggio e l’unica rete in maglia granata di Zoro a far esultare l’Arechi. La stagione seguente il derby si gioca in Serie B, grazie all’allargamento del campionato e al ripescaggio della Salernitana, e in Coppa Italia. Entrambe le sfide giocate all’Arechi terminano col medesimo risultato di 0-0. In entrambi i match il Napoli chiude in dieci: espulsione di Bernini in Coppa Italia e rosso a Zamboni in campionato.