di Giovanni Di Domenico

Termina dopo 8 anni la querelle giudiziaria relativa al derby farsa tra Salernitana e Nocerina. Il processo a carico dei tifosi rossoneri è infatti caduto in prescrizione. I fatti risalgono al lontano 10 novembre 2013. All’epoca la Questura di Salerno vietò la trasferta ai supporter molossi in virtù dell’accesa rivalità tra le due tifoserie. A quel punto in 23 si presentarono nel piazzale del Park Hotel di Mercato San Severino, dove alloggiava la Nocerina, minacciando la squadra che, se si fosse presentata all’Arechi, avrebbe subito gravi ripercussioni. Una volta arrivata allo stadio, la società rossonera comunicò all’arbitro Sacchi di non voler scendere in campo. Fu l’allora Questore di Salerno, Antonio De Iesu, a convincere i calciatori: il fischio d’inizio slittò di quaranta minuti. Nel corso della partita diversi giocatori ospiti simularono infortuni, che portarono alla sospensione dell’incontro e al conseguente 3-0 a tavolino in favore della Salernitana. La Nocerina fu esclusa dal torneo per illecito sportivo e i tifosi accusati di violenza privata. Due giorni fa la sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.

Di seguito il tabellino del derby-farsa tratto dal libro “Salernitana – La Storia” di Giuseppe Fasano:

Salerno, 10-11-2013, Stadio Arechi.

SALERNITANA-NOCERINA 3-0 a tavolino (Sospesa al 21’ per sopravvenuta inferiorità numerica, 0-0 sul campo)

SALERNITANA: Iannarilli, Luciani, Piva, Montervino, Sbraga, Tuia, Capua, Perpetuini, Ginestra, Mounard, Guazzo. A disp. Berardi, Chirieletti, Siniscalchi, Volpe, Ricci, Gustavo, Mendicino. All. Perrone.

NOCERINA: Gragnaniello, Kostadinovic, Rizza, Remedi, Hottor, Polichetti (2’ Cremaschi), Palma, Danti, Evacuo (2’ Jara Martinez), Lepore, Ficarrotta (2’ Malcore). A disp. Esposito, Crialese, Cristofari, Jogan. All. S. Fusco (Fontana indisponibile).

Arbitro: Sacchi di Macerata.

Note: diretta tv Rai Sport. Calcio d’inizio alle 12,30 slittato alle 13,10 per il rifiuto dei calciatori della Nocerina di giocare la gara dopo le minacce di morte ricevute dai propri tifosi. Si comincia dopo le rassicurazioni del Questore di Salerno Antonio De Iesu. Settore ospiti chiuso per ordine pubblico. Esaurite le tre sostituzioni regolamentari, i calciatori nocerini simulano infortuni (3’ Remedi, 7’ Palma, 13’ Danti, 15’ Kostadinovic, 21’ Lepore) rimanendo in 6 uomini, numero insufficiente per proseguire. L’arbitro sospende la partita. Sulla via degli spogliatoi, Ficarrotta e Iannarilli vengono alle mani ed espulsi. Il G.S. assegna la vittoria a tavolino alla Salernitana.

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