E’ scomparso oggi pomeriggio Vito Chimenti all’età di 69 anni. L’ex attaccante ha accusato un malore prima della partita del Pomarico-Real Senise di Eccellenza lucana, che poi non è stata giocata. Chimenti è stato subito soccorso dagli operatori del 118 negli spogliatoi, ma senza successo. In questa stagione Chimenti era l’allenatore delle giovanili del Pomarico.

Chimenti era nato a Bari nel 1953 ed inizia a giocare a calcio nel Matera in Serie C. Sempre in terza serie veste le maglie di Lecco e Salernitana, prima di tornare al Matera. A Salerno gioca nella stagione 1974-75 collezionando 29 presenze e 4 gol in campionato. Tra il 1977 e il 1979, Chimenti gioca nel Palermo con cui arriva in finale di Coppa Italia contro la Juventus, partita sbloccata proprio da un suo gol. E’ il trampolino di lancio verso la Serie A, campionato che ha disputato con le maglie di Catanzaro, Pistoiese ed Avellino. Nel 1982 si trasferisce al Taranto con cui termina la carriera tre anni dopo, in seguito ad una squalifica ricevuta per il Caso Padova. Era famoso per la “bicicletta”, un dribbling con cui alzava il pallone col tacco sopra la testa e superava il difensore diretto.

Divenuto allenatore e preparatore, Chimenti entra come vice negli staff di Matera, Rimini, Casarano, Lanciano, Messina, Altamura, Foggia, Salernitana e Messina. Dal 2019 era al Pomarico dedicandosi alle giovanili e ai portieri. Inoltre, era lo zio di Antonio Chimenti, ex portiere di Salernitana, Roma, Lecce, Juventus e Cagliari.

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