di Giuseppe Barbato

Oggi sono iniziati i lavori di ristrutturazione e messa a norma di alcune parti dello stadio Donato Vestuti. Sono passati 50 giorni da quando alcuni consiglieri comunali, sia di maggioranza sia di opposizione, avevano fatto un sopralluogo all’interno dell’impianto di Piazza Casalbore insieme a Rino Avella, presidente della IV Commissione Consiliare Permanente Sport, Politiche Giovanili ed Innovazione del comune di Salerno. Occasione nella quale le istituzioni si erano prese un preciso impegno per ridare nuovo lustro al luogo simbolo dello sport salernitano, dopo anni di abbandono e il dibattito sorto in città in queste settimane. È stato lo stesso Avella, con un comunicato, a spiegare le forme dell’impegno da parte dell’amministrazione e quali saranno i lavori che non riguarderanno solo il Vestuti ma anche la palestra Senatore e il Palatulimieri: “Si tratta di un intervento che contribuirà a ridare dignità alla struttura ed a mettere in condizione atleti, istruttori ed amatori di poterla utilizzare secondo standard qualitativi finalmente sufficienti. Interventi necessari che permetteranno di superare questa fase transitoria. Il Vestuti sarà definitivamente recuperato ed interamente restituito alla pubblica fruibilità con la radicale ristrutturazione, anche a fini conservativi”.

Ci sono già dei primi commenti all’inizio dei lavori: per esempio quello dell’associazione “MacteAnimo1919”, che nelle settimane scorse aveva fatto un’iniziativa di memoria storica proprio al Vestuti, ricordando l’ex-tecnico granata Geza Kertesz, e nella circostanza aveva ribadito la necessità di interventi allo scopo di mantenere viva la memoria storica del Vestuti e garantire un presente all’altezza delle tante società che continuano a praticare la loro attività ogni giorno.

L’associazione di promozione sociale “MacteAnimo1919” esprime la sua felicità per l’avvio del primo lotto di lavori urgenti presso lo stadio Donato Vestuti di Salerno. Subito dopo l’evento dello scorso 6 marzo, quando a cura dell’associazione è stato inaugurato il “Wall of Fame” dell’U.S. Salernitana proprio all’interno dell’impianto di piazza Casalbore (con la targa in memoria di Geza Kertesz), il dibattito in città sulle condizioni dello storico stadio risalente al 1931 si è fatto sempre più intenso. Il nostro ringraziamento va all’amministrazione comunale di Salerno, in particolare al presidente della commissione Sport Rino Avella ed al sindaco Enzo Napoli, per aver interrotto un lungo e colpevole periodo di abbandono nel quale era piombato l’impianto sportivo della city. Solo recuperando la nostra storia possiamo guardare al futuro con ottimismo e fiducia. Non esiste alcun domani senza le nostre radici! Macte Animo Salerno!!!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui