di Giovanni Di Domenico
Terzo colpo per la Salernitana. Dopo Sepe e Mazzocchi, il club granata ha ufficializzato l’ingaggio di Simone Verdi. Il fantasista arriva dal Torino con la formula del prestito secco: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il Torino F.C. per il trasferimento a titolo temporaneo dell’attaccante classe ’92 Simone Verdi. Il calciatore indosserà la maglia numero 10”.
La carriera
Nato a Broni (PV) il 12 luglio 1992, Simone Verdi cresce nel settore giovanile del Milan, debuttando in prima squadra all’età di 17 anni il 13 gennaio 2010, in occasione della gara di Coppa Italia contro il Novara. A fine stagione passa al Torino, dove in un anno e mezzo colleziona 16 presenze tra Serie B e Serie A. A gennaio 2013 viene ceduto in prestito per sei mesi alla Juve Stabia. La stagione seguente approda all’Empoli di Maurizio Sarri. E’ l’anno dell’esplosione per il talento lombardo, che contribuisce alla promozione in Serie A dei toscani disputando 40 partite condite da 5 reti. In massima serie realizzerà il suo primo gol contro il Napoli. Nel 2015 Verdi lascia l’Italia per trasferirsi all’Eibar, nella Liga spagnola. L’esperienza non è delle migliori, solo 9 presenze e subito il ritorno in Italia, stavolta al Carpi guidato da Fabrizio Castori. Con gli emiliani trascorre solo sei mesi, sfiorando la salvezza in Serie A (8 presenze e 3 reti). Nel 2016 passa a titolo definitivo al Bologna, dove vive le sue stagioni migliori. La stagione 2017/18 è quella della consacrazione per Verdi, che realizza 10 gol e 10 assist, ottenendo anche la convocazione in Nazionale maggiore. Nel 2018 arriva la chiamata del Napoli. I partenopei sborsano 25 milioni nelle casse del Bologna per assicurarsi le prestazioni del fantasista. In maglia azzurra le aspettative non vengono ripagate, anche a causa dei numerosi problemi fisici. Dopo una sola annata cambia aria per indossare la casacca del Torino. 71 presenze in tre anni, di cui solo quattro nella stagione in corso, e 6 reti realizzate.
Foto: ussalernitana1919.it