I buoni propositi di Ventura alla vigilia del match di Chiavari non hanno trovato conferme sul rettangolo verde. La Salernitana, infatti, è andata incontro a una nuova prestazione scialba, incassando la quarta sconfitta consecutiva in trasferta. Il rendimento esterno insufficiente è una costante che affligge la formazione granata da quando è tornata in Serie B nel 2015. Salvo rare eccezioni, la Salernitana ha sempre trovato difficoltà lontano dall’Arechi, sia per meriti degli avversari sia per prestazioni al di sotto delle aspettative dei propri calciatori. Eppure, Ventura si aspettava una Salernitana diversa, ambiziosa, con la voglia di andare a vincere il match. Niente di tutto questo. I granata sono sembrati spenti e senza idee, quasi con la testa già in vacanza. Ieri sera all’Entella è bastato quel pizzico di cattiveria in più per conquistare i tre punti e candidarsi per un posto ai playoff. Quel furore agonistico che la Salernitana ha mostrato l’ultima volta lontano da casa a Benevento. E’ quella la Salernitana che i tifosi si aspettano di vedere in questo finale di stagione atipico. Una squadra capace di creare occasioni da gol e attenta nella fase difensiva, ma soprattutto che dia l’anima in campo, aldilà del risultato finale. Mancano otto partite al termine della regular season, 24 punti ancora a disposizione per arrivare il più in alto possibile in classifica. C’è tempo per reagire e il match con la Cremonese di lunedì può dare la svolta decisiva.

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