Il calvario dei tifosi della Salernitana – lungo e tortuoso – sembra ormai essere giunto ai titoli di coda. In un modo o nell’altro, il 31 dicembre decreterà la parola fine ad uno stillicidio che affonda le sue radici ben oltre il 10 maggio scorso, quando la squadra granata guidata da Fabrizio Castori conquistava una promozione “inaspettata” che ha sconquassato probabilmente la strategia di qualcuno. Con la deadline imposta “di nuovo” da Gravina lo scorso 21 dicembre – peraltro solo ribadita visto che tutto era già noto dall’estate – la fine del 2021 deve necessariamente coincidere con la fine dell’era Lotito: che sia esclusione dal torneo di A (ipotesi al momento remota) o che sia vendita, il patron della Lazio dovrà dire addio al suo progetto “sportivo” avviatosi nell’estate del 2011. Anche in quella occasione, il deus ex machina dell’operazione che portò a Salerno il duo Lotito-Mezzaroma fu l’allora sindaco Vincenzo De Luca (oggi presidente della Regione Campania), che in queste ore avrebbe benedetto in modo definitivo la cessione delle quote al gruppo svizzero Implenia.

Secondo rumors provenienti dalla capitale, i due trustee dopo aver ricevuto l’ok per procedere ad una vendita in tempi strettissimi ed a cifre notevolmente più basse rispetto a quelle paventate ad inizio trust (si parlava di somme vicine ai 50 milioni di euro se non oltre), in queste ore sarebbe (il condizionale è d’obbligo) in corso un colloquio online tra gli emissari di Implenia e i due trustee, per chiudere l’affare, ad una cifra che si aggira sui 25 milioni di euro. Pronta per domani mattina la caparra confirmatoria pari al 5% del valore, presso un istituto bancario di Roma. Dunque la svolta potrebbe arrivare anche nella giornata odierna, in attesa poi di domani, quando si celebrerà l’assemblea per l’approvazione del bilancio della Salernitana. Tutto starebbe andando nella direzione auspicata dai tifosi granata, anche se il pericolo di un’improvviso stop è dietro l’angolo, visti i precedenti colpi di scena occorsi in questi sei mesi. Lo ripetiamo, al momento solo indiscrezioni e nessuna conferma ufficiale, ma la proposta di Implenia appare avvantaggiata rispetto alle altre esistenti.

Per quanto riguarda il progetto sportivo di Implenia, oltre ad un nuovo direttore sportivo, a Salerno arriverà anche un tecnico in sostituzione di Stefano Colantuono (si parla insistentemente di un possibile ritorno di Castori in panchina) e verrà predisposta una campagna acquisti nel mercato di gennaio finalizzata a puntellare la squadra non solo numericamente ma soprattutto dal punto di vista qualitativo, nella speranza di poter riprendere la corsa verso una quanto mai “impossibile” salvezza.

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